Scippato del cellulare e spintonato: paura per un giovane pendolare lecchese alla stazione di Calolziocorte

Il viaggiatore ha cercato di opporsi, ma gli scippatori lo hanno spinto via e poi sono saltati subito giù dal treno stringendo ben in pugno i telefonini appena rubati. La latitanza di uno dei due rapinatori comunque non è durata molto. In meno di 24 ore i carabinieri lo hanno identificato e rintracciato di D.D.S.

Una gazzella dei carabinieri

Una gazzella dei carabinieri

Calolziocorte, 27 ottobre 2014 - Hanno strappato di mano i cellulari di un pendolare lecchese. Il viaggiatore ha cercato di opporsi, ma gli scippatori lo hanno spinto via e poi sono saltati subito giù dal treno stringendo ben in pugno i telefonini appena rubati. La latitanza di uno dei due rapinatori comunque non è durata molto. In meno di 24 ore i carabinieri lo hanno identificato e rintracciato. Si tratta di un ivoariano di 24 anni che abita a Lecco, è stato denunciato per rapina in concorso. I militari adesso sono a caccia anche del secondo complice. La sua vittima dell'aggressione è un giovane viaggiatore che vive in provincia e che domenica pomeriggio stava tornando verso casa su un regionale della Lecco - Milano.

Alla stazione di Calolzocorte, quando il convoglio era fermo e con le porte ancora spalancate, il 24enne insieme al socio gli hanno letteralmente scippato gli smartphone che stava utilizzando. Ripresosi dallo sbalordimento il passeggero ha immediatamente allertato gli operatori del 112 per raccontare quanto appena accaduto. Era già accaduto lo stesso e sempre su una corsa in sosta a Calolzio. Subito dopo gli uomini in divisa erano riusciti a bloccare un 17enne poi arrestato e trasferito al centro di prima accoglienza Cesare Beccaria di Milano. In seguito ai ripetuti episodi i pendolari reclamano ora più sicurezza, sia in carrozza sia sulle banchine dei caselli, spesso buie, malconce, quasi “terra di nessuno”.