Carabinieri
Olginate (Lecco), 15 dicembre 2014 - Aveva appena alzato la saracinesca e aperto il locale quando uno sconosciuto l'ha assalita alla spalle e le ha puntato un colletto alla gola. Voleva i soldi custoditi nelle casse dello slot elettroniche e delle gettoniere, ma la barista non parla bene l'italiano, non riusciva a capire quello che lo sconosciuto chiedeva e non aveva nemmeno le chiavi per aprire i videopoker e le macchinette cambiamonete.
Il bandito così alla fine dopo aver spinta via ha preferito alzare bandiera bianca e battere in ritirata a mani vuote. Vittima dell'assalto all'arma bianca poi fallito è una 34enne di origine cinese, che lavora come barista in un esercizio pubblico che si affaccia sulla ex ss 36 a Olginate. Il colpo andato a vuoto è stato messo a segno lunedì mattina alle 6.40 ma la giovane ha avvisato i carabinieri di quanto accaduto solo un paio d'ore più tardi, alle 8.30 passate.
Quando i militari sono intervenuti sul posto il colpevole era così certamente ormai ben lontano. Gli operatori del 112 adesso vogliono così vederci chiaro, sia per cercare di scoprire l'autore della rapina sventata sia capire gli eventuali motivi per i quali non sono stati subito avvisati dell'aggressione.