Una scuola
Lecco, 21 novembre 2014 - Quei calci e spintoni ad una studentessa per ora gli sono costati una denuncia per lesioni. Ma il conto potrebbe essere più salato per il professore di un istituto superiore cittadino, che ora rischia addirittura il processo. I fatti sono avvenuti qualche giorno fa in una scuola superiore della città, istituto che gli inquirenti non hanno voluto rendere noto proprio per tutelare il professore già nell’occhio del ciclone. La segnalazione alla questura era arrivata dal Pronto soccorso dell’ospedale dove una mattinata, circa una decina di giorni or sono, si era presentata una ragazzina adolescente lamentando di essersi fatta male dopo essere stata spintonata dal suo professore.
La studentessa in realtà era stata dimessa abbastanza velocemente perché le conseguenze di quegli spintoni e quindi quella caduta erano apparsi di poco conto al personale medico, che ha lasciato andare la ragazza con una prognosi ridottissima. Eppure gli stessi medici hanno però poi dovuto segnalare il caso singolare all’Ufficio dei minori della questura che, a sua volta, ha segnalato la cosa alle autorità competenti. La ragazza sembra abbia confermato la medesima versione dei fatti anche davanti agli agenti di corso Promessi Sposi, spiegando che alla sua richiesta di uscire dall’aula e assentarsi dalle lezioni per qualche minuto il professore avrebbe reagito con calci e spintoni. Nei prossimi giorni lo stesso insegnante potrebbe essere sentito affinché racconti la propria versione.
andrea.morleo@ilgiorno.net