Mercoledì 24 Aprile 2024

Addio Prefettura, dopo 23 anni di autonomia Lecco viene retrocessa dalla spending-review

Dalla seconda metà di gennaio il prefetto Antonia Bellomo prenderà l’incarico a Matera e a Lecco il posto rimarrà vacante. «Non si sa ancora nulla di quello che accadrà qui, non abbiamo ricevuto spiegazioni dal ministero, ma tutto ciò non promette nulla di buono di Fabio Landrini

La sede della Prefettura di Lecco

La sede della Prefettura di Lecco

Lecco, 17 dicembre 2014 - La Prefettura di Lecco ha le ore contate. Non c’è ancora l’ufficialità, ma dal ministero dell’Interno la decisione è già stata presa e, a causa della spending-review, l’istituzione che rappresenta il governo sul Lario orientale chiuderà i battenti nel 2015. Dalla seconda metà di gennaio il prefetto Antonia Bellomo prenderà l’incarico a Matera e a Lecco il posto rimarrà vacante. «Non si sa ancora nulla di quello che accadrà qui – annuncia il dirigente –, non abbiamo ricevuto spiegazioni dal ministero, ma tutto ciò non promette nulla di buono. La prefettura è stata creata vent’anni fa, dopo l’istituzione della provincia, proprio perché l’hanno voluta i cittadini. Il suo futuro ora è totalmente incerto». Se da corso Promessi Sposi tutti tacciono, ci pensa Rocco Italiano, comandante provinciale dei carabinieri, a rendere nota la questione.

«La verità è che qui non ci sarà più un prefetto e sarà un problema per tutto il territorio. È un’istituzione importantissima, che qualifica una città, la sua sparizione non può restare sotto silenzio». La cancellazione della prefettura porterebbe a un effetto domino non indifferente: in breve tempo salterebbe la questura, ma il timore di Italiano è che «possano sparire anche i comandi provinciali», mentre resta un’incognita il futuro del tribunale. «È prevista la possibilità che ci siano due questure sotto un’unica prefettura – conferma il questore Alberto Francini –. Nel nostro caso l’ufficio di Lecco potrebbe restare sotto la prefettura di Como per un periodo di tempo». Praticamente fino alla scadenza del mandato del dirigente lecchese. Successivamente gli uffici di corso Promessi Sposi verrebbero ridimensionati a commissariato. Cancellata la prefettura sarà da capire il futuro della ex mutua di via XI Febbraio, dove erano iniziati i lavori per la costruzione della nuova sede, anche se già da tempo il cantiere è ormai fermo. Ma il punto interrogativo più grosso riguarda i dipendenti che, a oggi, non sanno nulla del proprio avvenire. Così dopo 23 anni di «autonomia» istituzionale di Lecco, le due sponde del Lario torneranno a ricongiungersi, non come unica provincia, ma sotto il profilo della sicurezza. Il provvedimento non tocca solamente la prefettura di Lecco: Sondrio andrebbe sotto Bergamo e Lodi sotto Milano. A rischio anche Cremona.