Il consigliere Ivano Donato
Lecco, 26 agosto 2016 – Terremoto a Palazzo Bovara, il consigliere di maggioranza Ivano Donato è stato espulso dal gruppo Appello per Lecco che sostiene il sindaco Virginio Brivio. Agli altri componenti della lista civica non è piaciuta la sua decisione di votare contro il bilancio comunale ma nemmeno le sue critiche espresse pubblicamente e sui social network alla compagine di governo.
A sancire il divorzio non consensuale è stato Rinaldo Zanini, presidente del direttivo di Appello per Lecco. “E' stato deciso di dare mando al capogruppo in aula Gianluca Corti di comunicare che Ivano Donato non fa più parte del nostro gruppo – si legge in una nota - . La scelta, sofferta, ma ormai inevitabile viene assunta con grande consapevolezza”. Il consigliere bollato come dissidente è entrato in consiglio come il primo dei non eletti, prendendo il posto di Corrado Valsecchi nominato assessore ai Lavori pubblici.
“Non ha mai partecipato attivamente al nostro movimento civico – prosegue la bolla di scomunica -. Non ha mai cercato una vera interlocuzione, anche per trovare posizioni di mediazione, ma si è sempre distinto per la presentazione, in piena autonomia, di interpellanze spesso sottoscritte con esponenti dell'opposizione. Dopo il voto contrario sul bilancio, già un atto grave e per se sufficiente alla richiesta di dimissioni in quanto equivale ad una palese sfiducia sulle azioni di governo della città, gli è stata data un'altra possibilità, purtroppo le attese sono state deluse”.
La richiesta ora è che l'ex assessore ai Servizi sociali durante la prima legislatura Brivio si dimetta anche da consigliere comunale per lasciare spazio a un altro esponente del sodalizio, in particolar modo a Gianfranco Scotti: “L'uscita di Ivano Donato dal gruppo coincide ovviamente, per ovvie ragioni, anche con la sua uscita dalla maggioranza di governo”.