Lecco, 27 gennaio 2013 - Sono quarantaquattro in tutto i candidati lecchesi che cercheranno di conquistare uno dei tre posti utili al Pirellone riservati alla nostra provincia. Nessuno invece è stato inserito nei cosiddetti listini, l’elenco di sedici persone collegate direttamente agli aspiranti governatori.

Nella civica “Maroni presidente”, ci sono  Cristina Valsecchi, Raffaella Gianola e Domenico Fumagalli. A loro, sempre a supporto del candidato presidente del centrodestra Roberto Maroni, si affiancano Giulio De Capitani, Cinzia Bettega, Antonello Formenti tra le fila della Lega Nord, Mauro Pizza Virginia Tentori e Christian My del Popolo delle libertà, Vito Carlo Rella, Andrea Binda e Angelica Giannetta di Fratelli di Italia e Saverio Gentile, Paola Pagliari e Paola De Capitani per La Destra.

Sul versante opposto, direttamente sotto il simbolo di “Ambrosoli presidente”, si presentano Marco Deriu, Laura Bianchi e Roberto Romagnano. Per il leader del centrosinistra lombarto Umberto Ambrosoli sono scesi in campo poi Roberto Pietrobelli, Raffaella Puricelli e Raffaele Straniero tra le fila del Pd, Alessandro Magni, Claudia Valsecchi e Walter Quintini per la compagine Per un’altra Lombardia-etico a sinistra, Marco Molgora, Ercole Castelnovo e Elena Rota di Sel, Sinistra ecologia e libertà e Maurizio Corbetta e Roberta Brivio del Partito socialista italiano.

Con l’indipendente Gabriele Albertini, si sono messi gioco per la Lombardia civica Lorenzo Bodega, Ernesto Sellito e Flavia Fiandaca e per l’Udc Paolo Bettiga, Ennio Bartesaghi e Anna Paggi. Tra l’altro proprio l’ex sindaco di Milano sarà a Merate lunedì pomeriggio in sala civica.

Per il Movimento 5 stelle e Silvia Carcano si presentano agli elettori Grazia Mennella, Francesco Orrù e Antonio Anzivino e infine per Carlo Maria Pinardi, sotto il vessillo di Fermare il declino ci sono Francesca Fiori Galli, Carlo Piazza e Ilaria Bottazini.

Si tratta di amministratori comunali e provinciali, ex sindaci, assessori, consiglieri municipali, gente non nuova nell'impegno per la collettività, ma nella maggior parte dei casi di persone che si affacciano per la prima volta sulla ribalta della scena pubblica. L'unico movimento a schierare un consigliere regionale uscente è il Carroccio con Giulio De Capitani, che risulta anche indagato per la faccenda dei rimborsi facili.

Inoltre molti vivono nei paesi più piccoli della provincia, o comunque non nei centri più importanti, eccetto che per chi abita a Lecco. Molte realtà importanti, come ad esempio Merate, la seconda città del territorio, non sono state in grado di esprimere candidati, come successo anche per le liste delle politiche.