Lecco, «La piazza cambia nome? Era ora»

Cittadini divisi sul nuovo battesimo per lo slargo della stazione

 L’attuale piazza Lega Lombarda  si chiamerà piazza della Stazione, proprio come una volta

L’attuale piazza Lega Lombarda si chiamerà piazza della Stazione, proprio come una volta

Lecco, 17 aprile 2015 - Non ha ancora cambiato nome, ma in città non si fa altro che parlare di piazza della Stazione, per qualche mese ancora piazza Lega Lombarda. Il cambio del nome avvenuto martedì durante il consiglio comunale non è passato inosservato ai lecchesi. «Con i problemi che ha in questo momento la città di Lecco, la modifica del nome di una piazza sia l’ultimo dei pensieri da fare – spiega Dario Colombo –. Probabilmente sarebbe stato molto più utile discutere di argomenti più importanti per i cittadini. Spero poi che non cambi intitolazione a ogni variazione di giunta». Il ragazzo non tralascia nemmeno una parte logistica fondamentale successiva alla modifica: «Immagino che gli uffici e le attività che si trovano in piazza dovranno cambiare i documenti. Non so se sia stata una buona idea». E tra questi ci sarà anche Villa Locatelli, che dovrà così modificare tutte le carte.

È invece contento per la modifica Beniamo Cefalù«La denominazione Lega Lombarda si prestava a troppe interpretazioni, per giunta ambigue. Quindi ritengo che sia meglio tornare al passato, senza un nome così politico per la piazza». Mirko Vezzà, invece, non ne fa una questione di nomi. «Francamente non mi interessa come chiamino la piazza, basta che la rendano accessibile». Da pendolare, che si reca tutti i giorni a Milano, pensa di più alle problematiche dell’area. «Il fatto che non si possa entrare in automobile lo trovo scandaloso. E bisognerebbe puntare un po’ di più anche alla sicurezza, soprattutto di sera, nei mesi invernali quando fa buio presto. Ritengo che questi siano i veri problemi della piazza, non tanto il nome che ha, visto che tutti i lecchesi la chiamano piazza della Stazione e si capiscono tranquillamente. Anzi, non conosco nessuno che utilizza il nome Lega Lombarda».

Denominata così già nei documenti del XIX secolo quando, negli anni ’30 divenne piazza 28 ottobre, chiaro riferimento alla marcia su Roma, per poi tornare piazza della Stazione nel 1949. Da allora è sempre stata chiamata così, fin quando Pino Pogliani, sindaco a capo di un’Amministrazione leghista, decise di intitolarla alla Lega Lombarda, ufficialmente per rendere omaggio all’alleanza del 1167 nata per contrastare l’imperatore Federico il Barbarossa, ma con un nome comunque molto vicino al Carroccio.