Lecco, Parolini e la ricetta del turismo: facciamo squadra

L'assessore regionale parla del nuovo progetto di legge e consegna quasi 600mila euro a Varenna e Calolzio

 Mauro Parolini e Mauro Piazza

Mauro Parolini e Mauro Piazza

Lecco, 9 aprile 2015 - Trasparenza, competitività, sinergia per un settore, il turismo, che rappresenta l’11% del Pil lombardo. E il giusto riconoscimento a chi ha voglia di fare e di mettersi in gioco. In tre parole: lavoro di squadra, nuove idee e disciplina. La giornata in terra Lecchese di Mauro Parolini, assessore regionale al Turismo, è stata scandita da questo leit motiv mentre ha visitato i Comuni del lago insieme al consigliere Mauro Piazza per ufficializzare l’assegno da 586mila euro a Varenna e Calolziocorte che hanno partecipato con successo al bando «Distretti della Competitività».

Una full immersion attraverso «luoghi di incantevole bellezza che ancora colpevolmente non conoscevo», ha commentato l’assessore, che si è diviso tra Villa Lario a Mandello (sede di Euro Toques International durante Expo) e Villa Cipressi a Varenna, con tappa ai Piani di Bobbio e spuntino al rifugio Ratti-Cassin. Il tour ha fatto da preludio all’incontro istituzionale del pomeriggio, al Pirellino, in cui ha presentato le linee guida del suo progetto di legge che dovrà «rivoluzionare il concetto di turismo in Lombardia». Presenti il sindaco Virginio Brivio e gli esponenti delle associazioni che in provincia gravitano nel settore turistico.

«Ottime le potenzialità per una regione che conta 34 milioni di visitatori ogni anno – assicura Parolini – ma c’è parecchio lavoro da fare per un comparto che porta ricchezza e posti di lavoro». Ed ecco la traduzione pratica nel Lecchese: «Bisogna valorizzare il brand del lago, favorendo pacchetti turistici che offrano una panoramica a 360 gradi del territorio», ha sottolineato Brivio. Nel dettaglio, sono tre gli obiettivi del progetto di legge: «Integrazione, trasparenza e tecnologia. È necessario favorire un tipo di turismo che sappia fare rete, puntando sulla promozione e sulla formazione del personale. Anche un caffè servito col sorriso sembra più buono».