Lecco, omicidio a Sogno: il movente resta un giallo

La casa di Roberto Guzzetti è stata messa sotto sequestro. Lui resta in carcere in isolamento a Monza

Roberto Guzzetti dopo l'arresto

Roberto Guzzetti dopo l'arresto

Lecco, 8 luglio 2016 - Gli inquirenti hanno acquisito altri elementi sul delitto di Torre de’ Busi e messo sotto sequestro la casa e la vettura utilizzata dal 59enne, accusato dell’assassino di Maria Adeodata Losa. Intanto Roberto Guzzetti, in carcere a Monza per il reato di omicidio volontario, è in isolamento. «È un delitto inspiegabile - racconta il suo difensore, l’avvocato Marilena Guglielmana - e prima di muoverci sto valutando tutti i documenti e le accuse».  Il legale smonta alcune delle accuse: «innanzitutto - dice - non è vero che c’era dell’acredine tra le due famiglie, i rapporti erano buoni e quindi diventa ancor più inspiegabile l’accaduto».

Il fermo di Roberto Guzzetti non è stato convalidato del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecco, Paolo Salvatore, perché non ha ravvisato il pericolo di fuga. Ci sono comunque a suo carico gravi indizi di colpevolezza e per questo il Gip ha in ogni caso disposto la custodia cautelare in carcere. Il lecchese - un passato negli scout e di ottima famiglia - è in isolamento e molto probabilmente nella giornata di lunedì avrà la visita del suo legale. «L’altro ieri - ricorda l’avvocato Marilena Guglielmana - era sotto choc e quindi è rimasto in silenzio».  Due famiglie colpite, i Losa e i Guzzetti, da un delitto che finora non ha un movente. 

Il sostituto procuratore, Paolo Del Grosso, che coordina l’inchiesta sul delitto non crede al movente spiega durante il primo interrogatorio e per questo gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire quando accaduto. I militari, alle dipendenze del comandante provinciale e dal vice, rispettivamente, Rocco Italiano e Alessandro Giuliani, stanno indagando e passando al setaccio gli ultimi mesi di Roberto Guzzetti.  «Dobbiamo - sostengono - capire quanto accaduto e capire il vero movente dell’omicidio». I prossimi giorni saranno decisivi per ricomporre il vero puzzle del delitto che ha sconvolto la piccola comunità di Torre de’ Busi.