Oggiono, educatore alla sbarra per prostituzione minorile: il pm chiede di condannarlo

Per Guido Milani, 30 anni di Oggiono, fondatore della cooperativa «Ragazzi e cinema» di Lecco sono stati chiesti 4 anni e 8 mesi di carcere

Guido Milani all'epoca di Ragazzi e Cinema

Guido Milani all'epoca di Ragazzi e Cinema

Oggiono (Lecco) 7 luglio 2016 – Le accuse sono di quelle pesanti, si parla parla di prostituzione minorile, violenza sessuale e droga. E la richiesta di condanna non è da meno. Il pm Giovanni Polizzi durante la sua requisitoria in aula in tribunale a Milano quest'oggi ha chiesto 4 anni e 8 mesi per Guido Milani, 30 anni di Oggiono, fondatore e presidente della cooperativa «Ragazzi e cinema» di Lecco, un progetto di aggregazione dei più giovani attraverso la realizzazione di cortometraggi, documentari e produzioni televisive.

Secondo gli inquirenti tra il 2010 e il 2011 il giovane, nel frattempo trasferitosi altrove, a Igena Marina di Bellaria, avrebbe adescato tramite internet un 15enne approfittando del momento difficile che attraversava l'adolescente, contrattando prestazioni a pagamento, sia tramite soldi, circa 200 euro a rapporto, sia in cambio di cocaina, tre grammi per ogni appuntamento. A denunciarlo è stato lo stesso minore insieme ai suoi genitori. Con il brianzolo è finito alla sbarra anche don Alberto Paolo Lesmo, 58 anni, in seguito alla vicenda educatore al dal suo incarico di parroco di Santa Marcellina a Milano, quartiere di Baggio.

Entrambi hanno sempre respinto tutte le imputazioni, sostenendo che la presunta vittima avrebbe cercato di approfittare della situazione per ottenere soldi. Il processo in corso è stato riaggiornato a settimana prossima, il 12 luglio, quando prenderanno la parola gli avvocati difensori.