Oggiono (Lecco) , 5 marzo 2015 – Comunque andasse vincevano sempre, perché mentre giocavano ai videopoker riuscivano a scassinare le slot machine e incassarne i soldi.
Ma ieri pomeriggio anche per loro sui monitor delle macchinette elettroniche è comparsa la scritta “game over”. Li hanno arrestati i carabinieri della stazione locale di Oggiono alle dipendenze del maresciallo Nicolino Ombrosi.
In manette sono finiti due giovani cittadini romeni di 29 anni che abitano a Pilotello, provincia di Milano. Era da tempopparecchi dell’azzardo e in ogni occasione i due erano stati notati trascorrere parecchio tempo alle slot.
Le segnalazioni sono state inoltrare agli operatori del 112 che a inizio settimana hanno intercettato i sospettati mentre scappavano a bordo di una Bmw con targa della Romania, di cui hanno preso nota.
Ieri, quando i 29enni sono tornati alla carica il passaggio dell’auto nelle vie del centro non è sfuggita agli occhi attenti delle telecamere del sistema di videosorveglianza pubblico, un impianto di ultima generazione, in grado di inviare messaggi di allerta quando cattura il movimento di veicoli sospetti. I militari hanno così immediatamente cinturato l’intera zona e li hanno bloccati. Avevano ancora in tasca circa 300 euro in contanti appena rubati.
Dai filmati registrati all’interno dell’ultimo locale pubblico preso di mira si è accertato che con un piccolo attrezzo metallico riuscivano a scassinare il meccanismo di erogazione delle monete. Le indagini comunque proseguono per verificare quanti colpi abbiano messo a segno e individuare eventuali complici.