Morto dopo due mesi di agonia il ladro precipitato dal tetto

E' morto dopo due mesi di agonia il ragazzo albanese che era precipitato dal terzo piano di una palazzina

Carabinieri

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Lecco, 19 dicembre 2014 - E' morto dopo due mesi di agonia, il ladro albanese che era precipitato dal terzo piano di una palazzina mentre tentava un furto a ottobre. Aveva 21 anni e da quando era precipitato era ricoverato all’ospedale di Lecco in condizioni disperate, le lesioni riportate erano tali che, se anche fosse sopravvissuto, sarebbe rimasto in stato vegetativo per il resto della vita. Il ladro stava arrampicandosi sui balconi di una palazzina a Mapello, in provincia di Bergamo, quando era scivolato precipitando al suolo da oltre nove metri. I due complici lo avevano caricato a bordo di una vecchia Mercedes e lo avevano trasportato fino all’ospedale di Ponte San Pietro dove lo avevano scaricato davanti all’ingresso del Pronto soccorso per poi darsi alla fuga.

La scena era stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Quanto il ladro acrobata era precipitato un complice era insieme a lui, mentre il terzo aspettava in strada il loro ritorno. Arrivato in cima alla palazzina il 21enne è passato dal tubo del pluviale al balcone, ma il blocco di cemento posto sul parapetto non ha retto il suo peso, si è staccato di netto e così l’albanese è caduto nel vuoto. Le condizioni del ragazzo erano apparse immediatamente gravissime ai medici del policlinico di Ponte San Pietro che avevano deciso di trasferire subito il ferito a Lecco dove era stato sottoposto a un intervento al cervello per ridurre un vasto ematoma. Ora la salma dovrebbe essere messa a disposizione della sua famiglia per il trasporto in Albania dove sarà sepolto.