Merate, topi in classe. E la scuola materna resta chiusa

Gli alunni da martedì frequenteranno le lezioni nel plesso elementare di via Montello sino a mercoledì prossimo, subito dopo il ponte per la festa della Repubblica. Nel frattempo si procederà alla bonifica con la derattizzazione e la disinfestazione di Daniele De Salvo

Topi

Topi

Merate, 25 maggio 2015 – Topi in classe. La scuola dell'infanzia comunale di viale Giuseppe Verdi di Merate è stata invasi dai ratti e il preside dell'Istituito comprensivo statale Alberto Ardizzone e il sindaco Andrea Massironi ne hanno decretato la chiusura per motivi igienici e sanitari e di sicurezza. I piccoli alunni da martedì frequenteranno le lezioni nel plesso elementare di via Montello sino a mercoledì prossimo, subito dopo il ponte per la festa della Repubblica. Nel frattempo si procederà alla bonifica con la derattizzazione e la disinfestazione. I roditori sono stati notati aggirarsi per il giardino dell'asilo, ma nelle aule sono stati ritrovati diversi giochi rosicchiati, chiaro segno del loro passaggio.

Probabilmente le pantegane, lunghe una trentina e passa di centimetri e grosse quasi come gatti, arrivano dal sottosuolo dell'ex primaria di via Fratelli Cernuschi, a poche decine di metri di distanza, dove sono in corso lavori di rifacimento completo per trasformare la struttura in un centro per diversamente abili. Si presume che i muratori abbiano distrutto i nidi che i muridi avevano scavato sottoterra, tra le fondamenta e gli scarichi fognari, spingendoli a migrare altrove, alla scuola dell'infanzia appunto, dove tra briciole di merendine, erba e scarti di cibo hanno trovato il luogo ideale per radunarsi in una nuova colonia.

E' da parecchio che i residenti della zona e del quartiere lamentano la presenza, soprattutto di notte, degli sgradevoli e prolifici mammiferi, che possono trasmettere rabbia, lectrospirosi, salmonellosi e altre gravi malattie anche letali. Nonostante le ripetute segnalazioni nessuno ha mosso un dito e la situazione evidentemente è sfuggita di mano. La notizia del trasloco forzato dei bambini è stata comunicata lunedì in giornata agli sconcertati genitori. “Tutti i servizi verranno garantiti, ci scusiamo per il disagio”, si legge in un manifesto che annuncia la serrata affisso ai cancelli della materna.