Merate, temi e poesie per riflettere sulla donazione degli organi

Il concorso promosso dall'Aido provinciale rivolto agli studenti

Gli studenti premiati dall'Aido

Gli studenti premiati dall'Aido

Merate (Lecco), 27 marzo 2015 – Temi, poesie e disegni per parlare, riflettere ed esprimersi sulla donazione degli organi e sugli espianti. Oltre centoventi studenti dell'Istituto comprensivo statale e dell'Istituto Beata Vergine MariaDame Inglesi di Merate e dell'Istituto scolastico di Cernusco Lombardone hanno partecipato al diciottesimo concorso promosso dai responsabili provinciali e brianzoli dell'Aido. I volontari dell'associazione hanno incontrato 326 alunni di quindici sezioni di seconda media durante i quali hanno spiegato la loro attività ma soprattutto dell'importanza di un gesto non solo di generosità ma anche di civiltà. In seguito alle lezioni in classe parecchi ragazzi e ragazzi hanno raccolto l'invito di presentare elaborati scritti o artistici sugli argomenti affrontati.

I lavoro realizzati sono stati premiati pubblicamente l'altra sera nella sala civica di Palazzo Tettamanti. Il compito di mattatore dell'appuntamento è spettato a Giustino Comi, affiancato da Giuseppe Mazzoleni della Commissione Aido Scuola, dal presidente del gruppo di Paderno Daniele Sorzi e da quello intercomunale di Merate, Cernusco e Montevecchia Bruno Bosisio con il compito degli onori di casa, insieme al preside Alberto Ardizzone e le professoresse Viviana Valagussa, Ilaria Miliani e Luisella Brigatti. In Italia solo più di 9mila le persone in attesa di un trapianto, 220 sono bambini.

Nel lecchese nel 2014 grazie a 19 donatori e ai loro familiari che hanno acconsentito all'espianto sono stati trapiantati 71 organi, soprattutto reni, cuori, fegati e pancreas. La media delle opposizioni e dei dinieghi, cioè dei rifiuti agli espanti, è di poco superiore al 10%, rispetto a quella nazionale del 30%. Se si riducessero tali veti le liste di attesa verrebbero notevolmente ridotte, per questo sarebbe opportuno che ognuno decidesse in vita in modo da sollevare i parenti da una responsabilità tanto grave in un momento difficile come la perdita di un proprio caro. L'adesione all'iniziativa nell'ultima edizione è stata da record, per questo sono stati selezionati 41 vincitori. Ai primi classificati è stato consegnato un assegno di 100 euro, ai secondi di 75 e ai terzi di 50.