Lecco, sì del Comune al progetto: la pizzeria di Coco Trovato va alle associazioni

Ritenuta idonea l'offerta presentata da Arci, L'Altra via e La Fabbrica di Olinda

La visita di Rita Borsellino nel locale confiscato alla mafia

La visita di Rita Borsellino nel locale confiscato alla mafia

Lecco, 27 marzo 2015 - L'offerta per la gestione della "Pizzeria della legalità", nello stabile confiscato al clan di Franco Coco Trovato, è stata ritenuta valida dal Comune. La pizzeria di via Belfiore sarà dunque gestita da Arci, L'Altra via e La Fabbrica di Olinda. "La commissione esaminatrice ha valutato positivamente le caratteristiche della proposta progettuale presentata dall'ATS, attribuendo un punteggio elevato agli elaborati, anche grazie alla rete delle risorse territoriali coinvolte, ovvero alla corposa cordata di associazioni che sostengono, promuovo e si affiancano all'ATS nella realizzazione dei progetti, soprattutto di matrice sociale, presentati nell'ambito dell'offerta volta alla gestione della pizzeria", ha fatto sapere il Comune di Lecco. La cordata di associazioni aveva presentato la sua proposta nell'ultimo giorno utile prima della chiusura del bando. Nessun'altra idea era arrivata a Palazzo Bovara. Arci e l'Altra via dovrebbero occuparsi delle attività culturali all'interno dell'ampio spazio mentre l'associazione La Fabbrica di Olinda si occuperà della gestione del ristorante pizzeria.