Ha violentato l’amante: condannato a 6 anni

Una relazione finita male tra un quarantenne e una donna sposata

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Lecco, 1 dicembre 2015 - Sei anni di carcere che senza lo «sconto» di un terzo di pena sarebbero stati nove. Questa la sentenza di condanna emessa ieri dal giudice Massimo Mercaldo nei confronti di un quarantenne residente nella Brianza lecchese. Al termine dell’udienza preliminare l’uomo è stato ritenuto colpevole dell’accusa di violenza sessuale e stalking nei confronti della sua ex amante. I fatti discussi in camera di consiglio e contenuti nel fascicolo affidato al sostituto Silvia Zannini si riferiscono alla relazione intercorsa tra l’imputato, libero, e la vittima invece regolarmente sposata con un altro uomo.

I due si conoscono su una chat, si incontrano, si piacciono e nasce una relazione che dura qualche mese, sino a quando lei decide di troncare forse anche mossa dai sensi di colpi nei confronti del marito. Fatto sta che però l’amante quel «basta» non lo accetta e così inizia a tempestarla di telefonate e appostamenti via via sempre più minacciosi. Fino a costringerla ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà a fronte della minaccia di spifferare tutto al marito. Di qui la denuncia e la condanna. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Marcvello Perillo, ha già annunciato ricorso.