Lecco, ripresa altalenante: 2.766 in Cassa Integrazione

In crisi soprattutto l'artigianato, con un aumento del 41,2% delle richieste

La crisi sta colpendo soprattutto l'artigianato

La crisi sta colpendo soprattutto l'artigianato

Lecco, 26 luglio 2016 - Altalenante la ripresa sul Lario, come dimostrano i dati sulla Cassa Integrazione del primo semestre 2016 nelle province di Como e Lecco. Si conferma l'esplosione della richiesta di ore in deroga nel primo semestre dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2015. In particolare a Como la domanda è cresciuta del 18,8%, mentre a Lecco la richiesta è stata di +25,5%, comunque inferiore alla media lombarda che ha registrato un +43,1%. 

Il settore maggiormente in difficoltà è quello dell'artigianato, con il dato comasco (+172,7%) che è più del doppio rispetto alla media nazionale (+74,7%), mentre il dato lecchese è nettamente migliore, con un aumento del 41,2% delle richieste. Ancora una volta sono le piccole aziende a pagare il prezzo della crisi. Frena invece la Cassa Integrazione Straordinaria, che registra un -13,3% nelle richieste per quel riguarda Como, mentre a Lecco cala addirittura del 52,4%, contro una media lombarda di -17,9%. 

Rimane alto il numero di ore di Cassa Integrazione Straordinaria nel primo semestre: 3.597.691 ore per Como, mentre a Lecco le richieste sono pari a 1.492.215 ore. I lavoratori in Cassa Integrazione sono 4.097 a Como, poco più della metà a Lecco che ne conta 2.766, una frazione della Lombardia dove la crisi ha lasciato senza lavoro 63.147 persone che ancor oggi arrivano alla fine del mese grazie agli ammortizzatori sociali.