Valmadrera, un pitone di due metri tra i rifiuti

La scoperta l’hanno fatta gli operatori addetti ai controlli merceologici di«Silea». Il sacco dell'umido proveniva da Torre dè Busi

Il pitone di due metri ritrovato dagli  addetti di Silea spa

Il pitone di due metri ritrovato dagli addetti di Silea spa

Valmadrera, 3 dicembre 2015 - Un ptone trei rifiutI. La scoperta l’hanno fatta gli operatori addetti ai controlli merceologici di «Silea», la società di intercomunale con sede a Valmadrera specilizzata nella raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Secondo il racconto dei protagonisti del macabro ritrovamento la carcassa del rettile, un esemplare ormai morto lungo circa due metri che ha fatto letteralmentre sobbalzare gli stessi addetti, è emersa da un sacco biodegradabile dei rifiuti umidi, proveniente da Torre de’ Busi e destinato alla trasformazione nel centro di compostaggio d’Annone.

L’incaricato dei controlli deve aver scelto quel sacchetto forse perché insospettito dall’inusuale peso dello stesso, che andava ben oltre i normali avanzi di cucina. Chissà cosa deve aver provato l’addetto di Silea quando tra carote e verdure si è visto spuntare anche la testa del rettile, per fortuna già morto da tempo per via del freddo. I vertici della società non hanno fatto altro che informare dell’accaduto l’Asl, la quale a sua volta li ha messi in contatto con una società privata di Molteno specializzata nella cremazione delle carcasse di animali morti. In ogni caso Silea proseguirà negli accertamenti cercando di scoprire chi possa essere il proprietario.