Ciclismo, scatta il Lombardia baby: il tifo è tutto per Petilli

Partenza e arrivo a Oggiono: il lecchese dell’Uniero-Wilier tra i candidati al successo

Il corridore lecchese Simone Petilli, 22 anni, di Dervio

Il corridore lecchese Simone Petilli, 22 anni, di Dervio

Lecco, 3 ottobre 2015 - È il gran giorno del Giro di Lombardia internazionale under 23. La gara da molti definita la rivincita del Campionato del Mondo parte e arriva a Oggiono. Gli iscritti sono 185 e nei 163 chilometri (il via alle 11.50) l’organizzazione del Velo Club Oggiono ha inserito svariate salite tra le quali Madonna del Ghisallo, Colle Brianza e, come trampolino verso l’arrivo, la «Marconaga» di Ello. Partirà col numero 1 il trentino Gianni Moscon, 21 anni, campione d’Italia, primo a Oggiono nel 2014. Quest’anno il corridore della Zalf è plurivincitore nazionale tra gli under 23 con 9 successi e ha il contratto per gareggiare tra i professionisti nel 2016 per il Team Sky.

Al mondiale di Richmond è giunto quarto, tradito da un pedale che gli è sfuggito nella fase cruciale, anche l’anno scorso alla gara iridata di Ponferrada il trentino era stato sfortunato, cadendo a 3000 metri dalla conclusione. Oggi cerca il riscatto. In alternativa la Zalf può puntare su Simone Velasco, 21 anni, ragazzo dell’Isola d’Elba primo quest’anno in tre gare. Forse l’under italiano più in forma tra quelli di scena oggi è l’abruzzese Giulio Ciccone, 21, del team Colpack, primo domenica scorsa alla Milano–Rapallo, anch’egli con 3 trteittorie stagionali. I tifosi lariani punteranno molto su Simone Petilli, 22 anni, di Dervio, che l’Unieuro-Wilier ha inserito in extremis nella formazione per il Piccolo Giro di Lombardia.

Avrebbe dovuto gareggiare in Kazakistan contro Aru e altri professionisti, preferisce il «Lombardia baby» anche per lanciare un acuto vicino a casa nelle ultime pedalate da under 23: passerà al professionismo nella Lampre-Merida. Petilli quest’anno ha trionfato in una tappa e nella classifica finale della Ronde de l’Isard. Per Marco Molteni, 19 anni, di Oggiono, la corsa è un esame di maturità; Samuele Bianchi, 19, di Como, cercherà di superarsi in salita; Matteo Spreafico, 22, di Sirtori, è ben rodato dopo il Trittico con i professionisti; Matteo Pozzoli, 22, di Casatenovo, quest’anno è forte anche sulle rampe ripide. Gli stranieri di scena sono tanti e forti, in particolare Nathan Van Hooydonck, Senne Leysen, Maxime Farazijn (Belgio), Cristian Raileanu (Romania), Gregor Krajnc (Slovenia) e altri.