Crisi Konig, fumata nera a Roma

Nell'incontro al ministero i vertici del Gruppo Pewag confermano di voler chiudere la sede di Molteno

La sede della Konig a Molteno

La sede della Konig a Molteno

Molteno (Lecco), 8 giugno 2016 – Fumata nera da Roma per i 130 dipendenti delle Konig di Molteno. L'incontro che si è svolto questa mattina presso il Ministero dello Sviluppo economico si è concluso di fatto in un nulla di fatto, l'amministratore delegato della società brianzola ha ribadito la volontà dei vertici del gruppo austriaco Pewag che hanno acquisito lo storico marchio di smantellare la produzione in Italia e trasferirla all'estero. I 106 esuberi su un totale di 130 lavoratori rimangono dunque sul tavolo, nonostante le azioni dimostrative dei diretti interessati, dei rappresentanti politici e anche degli esponenti istituzionali, mobilitatisi in tutte le sedi per scongiurare la serrata. Le trattative non sono comunque ancora chiuse, dal Mise continueranno a insistere per limitare i danni. Si prosegue a trattare anche a Lecco sulle condizioni della mobilità, l'unica alternativa rimasta, dato che con il Jobs act non è possibile sperare nella cassa integrazione straordinaria in deroga. L'obiettivo è strappare qualche incentivo economico e magari percorsi di ricollocazione.