Calolziocorte, manca l'insegnante di sostegno: papà si incatena fuori da scuola

La figlia down, che frequenta la elementari alla frazione Pascolo, ne ha già cambiate 5 in quattro anni

Elio Canino con il sindaco Cesare Valsecchi

Elio Canino con il sindaco Cesare Valsecchi

Calolziocorte, 14 settembre 2015 -  Lo aveva promesso e lo ha fatto: ieri mattina alle 8.30, Elio Canino si è incatenato alla recinzione della scuola elementare del Pascolo per protestare contro l'assenza di un'insegnante di sostegno per la sua piccola, affetta da sindrome di Down. 

ll papà ha voluto puntare il dito contro il sistema delle nomine: «quest'oggi è iniziata la scuola. Mia figlia non vedrà rispettato il suo diritto, sancito dalla legge, ad avere un'insegnante di sostegno che non è stata ancora trovata. Il posto è ancora scoperto. E così mia figlia cambierà di nuovo insegnante. In 4 anni è già stata seguita da 5 persone diverse«. Elio si è posizionato, anche per non disturbare gli alunni, si è posizionato sul lato che si affaccia su via Mazzini. «Io oggi sono qui per far sì che mia figlia abbia l'assistenza prevista dalla legge. Non chiedo niente di più se non che vengano rispettati i suoi diritti» ha spiegato. «Ma sono qui anche per rappresentare tutte le famiglie con bimbi down d'Italia. E' vergognoso che inizia l'anno scolastico senza che ci sia ancora l'insegnante di sostegno, e che per ottenere l'assistenza prevista dalla legge 104, i genitori siano costretti a manifestare, a fare ricorso al Tar, come se si trattasse di elemosina«. Il problema è quello delle nomine. Anche le 5 insegnanti di sostegno, individuate fuori provincia, hanno preferito rimanere vicino a casa.

«Io non ce l'ho con le insegnanti del Pascolo, né con la scuola né con l'amministrazione che hanno le mani legate. Ce l'ho con questo Governo. Perché mia figlia dovrebbe rinunciare a settimane o mesi di istruzione? Non è facile fare questo gesto ma starò qui fin che sarà necessario, per mia figlia e per tutti i bambini d'Italia. Qui oggi io sono solo ma dietro di me c'è tutta l'associazione delle famiglie con bambini down di cui faccio parte, che da anni porta avanti questa battaglia». Ma intanto qualcosa si è mosso. Questa mattina il dirigente scolastico Walter Valsecchi, il sindaco Cesare Valsecchi con gli assessori Wilna dè Flumeri e Valentino Mainetti hanno incontrato il papà, che ha ricevuto anche la visita del senatore del Carroccio Paolo Arrigoni.

«Occorre fare alcune precisazioni, dice l'assessore all'istruzione dè Flumeri. «Anzitutto che l'insegnante di sostegno è affidata dall'ufficio scolastico alla classe, e che ci sarà la nomina della supplente fin da subito. Come Comune abbiamo garantito alla bambina, e agli altri alunni con disabilità, la presenza dell'assistente educatore, che si occupa di sostegno educativo e relazione per 7 ore a settimana, ed è assegnato ad personam. Un servizio con disponibilità di ben 160 mila euro«. «E' una vera e propria discriminazione« ha commentato il senatore Arrigoni, che nei prossimi giorni presenterà un'interrogazione al ministro. Ma con la sua protesta Elio è riuscito ad ottenere un primo risultato. Dopo un'ora, la conferma arriva direttamente dal dirigente scolastico Valsecchi: «E' stata nominata l'insegnante di sostegno. Domani mattina entrerà a scuola». Ma voglio sottolineare che sarebbe stato in ogni caso così: stamattina la segreteria è stata autorizzata a nominare le supplenze e, ovviamente, lo abbiamo subito fatto». Nonostante le richieste di trovare un modo alternativo per portare avanti la sua battaglia, vuole rimanere incatenato: «Deciderò se rimanere anche questa notte».