Usava il Sistema di indagine
Lecco. 29 luglio 2015 - Per soddisfare la propria «curiosità» un militare della Guardia di finanza avrebbe raccolto decine di informazioni su amiche, conoscenti e colleghi archiviate nella banca dati del Sistema di indagine (Sdi) in dotazione alle forze dell'ordine. Il finanziere, in servizio al Comando provinciale di Lecco, rischia ora di finire sotto processo e rischia anche una condanna da tre a otto anni. Il pm di Milano Alessandro Gobbis, specializzato nei reati informatici, ha chiesto infatti il rinvio a giudizio dell'uomo, accusato di accesso abusivo a sistema informatico aggravato in quanto commesso da un pubblico ufficiale. Le indagini sono partite da un esposto presentato da alcuni colleghi, che si erano accorti di accessi allo Sdi che non riguardavano attività di indagini in corso. Interrogato, l'uomo si è giustificato spiegando di aver agito «per curiosità»,controllando i movimenti di donne e persone con cui era entrato in contatto.