Lecco, quanti volti nuovi a palazzo Bovara

L'esordio di tanti tra consiglieri e assessori nella prima seduta dopo il voto

La nuova Giunta di Lecco

La nuova Giunta di Lecco

Lecco, 29 giugno 2015 - Prima ufficiale con il Consiglio comunale per i nuovi eletti e i neo assessore della Giunta Brivio che si presenta quasi totalmente rinnovato. La nuova maggioranza è rappresentata principalmente dal Pd con 15 consiglieri: Stefano Citterio, Monica Coti Zelati, Anna Niccolai, Luigi Comi, Alberto Colombo, Clara Fusi, Bruno Biagi, Stefano Angelibusi, Vittorio Gattari, Elisa Corti, Roberto Nigriello, Andrea Frigerio, Anna Sanseverino, Vittorio Campione, Agnese Massaro e Antonio Pattarini. A sostenere Virginio Brivio anche due liste civiche con Gianluca Corti, Giorgio Gualzetti e Ivano Donato in rappresentanza di «Appello per Lecco» mentre Dario Spreafico porterà i colori di «Vivere Lecco».

L’opposizione conta su Alberto Negrini, quindi la Lega Nord con Cinzia Bettega, Stefano Parolari, Andrea Corti e Giovanni Colombo, il rappresentante di Forza Italia Enrico Antonio Tallarita. Ncd ha portato in Consiglio Filippo Boscagli e Paola Perossi, ci sono poi Lorenzo Bodega e Pierluigi Lococciolo per la lista civica dell’ex sindaco. A completare lo schieramento della minoranza gli altri due candidati sindaci Massimo Riva per i Cinque stelle e Alberto Anghileri per la sinistra. Comunicati anche in via ufficiale i nomi della Giunta composta dal vice sindaco Francesca Bonacina e da otto assessori: Corrado Valsecchi, Salvatore Rizzolino, Ezio Venturini, Stefano Gheza, Simona Piazza, Anna Mazzoleni, Gaia Bolognini e Riccardo Mariani. Si dovrà poi procedere a una serie di altre nomine per le varie commissioni.

Certo è che questo Consiglio comunale, così come la Giunta, saranno osservati speciali alla luce dei recenti fatti giudiziari, in particolare l’operazione «Metastasi», che hanno sconvolto il tranquillo e apparentemente puro panorama politico lecchese. L’astensione che l’ha fatta da padrona alle elezioni comunali rappresenta un messaggio per la classe politica locale che in questo mandato ha l’ultima occasione per riqualificarsi agli occhi degli elettori lecchesi.