Calcio Lecco, Lega Pro più vicina ma ora servono i soldi

Sono 12 i posti liberi ma prima i vertici societari deve trovare 37mila euro per l'iscrizione

Sandro Meregalli, Salvatore Trunfio e Carmine Palumbo

Sandro Meregalli, Salvatore Trunfio e Carmine Palumbo

Lecco, 21 luglio 2016 - Buone e cattive notizie. E le prime potrebbero trasformarsi in cattivissime. Andiamo con ordine. Ci sono dodici posti liberi per andare in Lega pro. La rinuncia dello Sporting Bellinzago (promosso sul campo), porterebbe automaticamente la Caronnese in serie C. Ma rinuncerà causa stadio e il posto andrà al Lecco. La Lega pro quindi sarebbe sempre più vicina per i blucelesti. Che prima però devono iscriversi alla serie D. E qui vengono le note «dolenti». Perché l’assegno circolare va portato entro domani a Roma, se no davvero salteranno tutti i giochi. Sandro Meregalli, amministratore del club di via don Pozzi, predica ottimismo, anche virtù dell’ultima notizia arrivata da Caronno Pertusella.

Senza quei 37mila euro in Federazione non si potrà fare molto. E l’assegno circolare comprenderà la quota d’iscrizione e parte della fidejussione, a cui si aggiunge la liquidità rimasta dallo scorso campionato e non utilizzata per pagare le multe. Insomma, servirebbe una società solida che dia garanzie, soprattutto economiche. Ma questa per ora non c’è. Venerdì sono stati presentati due nuovi soci, Salvatore Trunfio e Carmine Palumbo, entrambi della Mediastar International, una società che si occupa di management di calciatori, squadre e consulenze sportive. Non saranno però loro a mettere i liquidi necessari per affrontare il campionato, sia in caso di Lega pro sia in serie D, ma «investitori brianzoli che per ora preferiscono restare nell’anonimato». E dopo svariate trattative sbandierate da Meregalli, anche attraverso comunicati stampa, con imprenditori di cui però non si è mai conosciuto il nome, ora i tifosi blucelesti non credono più al ritorno tra i professionisti. E vacillano anche sul futuro del Lecco nel campionato dilettantistico.

L’amministratore unico però predica ottimismo. «Entro venerdì regolarizzeremo la posizione in serie D – afferma –. E poi entro il 26 luglio chiederemo l’iscrizione alla Lega pro. Con la rinuncia della Caronnese abbiamo ottime possibilità di essere ripescati. Dobbiamo crederci».