Calolziocorte, i cittadini costretti a improvvisarsi vigili

I ghisa non erano in servizio e i carabinieri sono dovuti arrivare da Bellano

Un vigile

Un vigile

Calolziocorte, 26 giugno 2016 - Cittadini costretti a improvvisarsi vigili urbani. È  successo l’altra sera a Calolziocorte, dove i passanti hanno dovuto indossare i panni di agenti della polizia locale per regolare il traffico in modo da consentire ai sanitari del 118 di soccorrere un 18enne investito da un automobilista lungo il centralissimo Corso Europa. L’incidente è avvenuto intorno all’ora di cena quando un giovane centauro di Monte Marenzo in sella ad una moto da cross è stato travolto da un 26enne al volante di una Golf.

L’impatto è stato molto violento, il ragazzo è stato catapultato contro il parabrezza della macchina che ha sfondato e poi è finito a terra sull’asfalto. «Per quasi tre ore è toccato ai cittadini volenterosi gestire il traffico lungo la ex provinciale 639 – denuncia il capogruppo consiliare della Lega nord Marco Ghezzi –. I vigili non erano in servizio e i carabinieri sono dovuti arrivare da Bellano, l’unica pattuglia disponibile. Quanto successo ha evidenziato le carenze del sistema della sicurezza sul nostro territorio».