A Inverigo il set della fiction Una grande famiglia 3

La troupe guidata dal regista Luca Brignone è sbarcata in città per girare le prime scena della serie che tornerà in onda in primavera di Simona Ballatore

Una scena della fiction girata davanti allo storico bar Strazza di Inverigo

Una scena della fiction girata davanti allo storico bar Strazza di Inverigo

Inverigo, 9 novembre 2014 - Una grande famiglia torna a “casa”. Ieri mattina una troupe guidata dal regista Luca Brignone ha creato fermento nel cuore di Inverigo dove, da copione, risiede la famiglia Rengoni, protagonista della fiction targata Rai che tornerà in onda in primavera e che nelle prime due serie ha tenuto incollati davanti al piccolo schermo tra i 5 e i 7,5 milioni di telespettatori per ogni puntata. Ieri mattina, dietro il ciak, era operativa la “seconda unità”. Se contemporaneamente Stefania Sandrelli & Co erano impegnati nella vicina Giussano, a Inverigo è sbarcata una delle novità della terza stagione, il misterioso Massimiliano Gallo, classe ’68, attore e cantante già sui set di Vincenzo Salemme, Marco Risi, Ferzan Özpetek (è Salvatore in Mine Vaganti) e Ivan Cotroneo.

In Una grande famiglia 3, Gallo vestirà i panni di Domenico, nientemeno che l’ex marito di Isabella Ferrari, new entry che porterà con sé molti colpi di scena, promettono dalla produzione. La troupe è arrivata in mattinata, prime riprese lungo via XXV Aprile, sotto l’ombra della chiesa parrocchiale. Da qui si è spostata in uno storico locale del paese, il Bar Strazza, attivo da oltre novant’anni. All’ingresso, sotto i portici, sono state girate le prime scene con Massimiliano Gallo, mentre nelle palazzine di fronte gli abitanti affacciati alla finestra si gustavano il set sotto casa. Se di prima mattina non è mancato qualche cliente infastidito perché non poteva fare colazione, quando ha capito di trovarsi a tu per tu con il cast ha fatto scattare il passaparola, richiamando altri spettatori. “Ho saputo martedì che sarebbero venuti qui a girare alcune scene – racconta il titolare del bar, Attilio Strazza -. Ci ha fatto molto piacere. Trovo che il fatto che la fiction sia girata a Inverigo sia un’ottima pubblicità per far conoscere la nostra cittadina”.

Terza tappa, il municipio trasformato per l’occasione in ufficio del turismo. Per Una Grande Famiglia 3 Inverigo, pur restando il quartier generale, non la farà da padrona: le location scelte saranno soprattutto lecchesi, un mix di lago e monti che ha incantato la produzione e la regia. In paese resterà però uno dei luoghi simbolo, l’ingresso di villa Rengoni, a Pomelasca – uno scorcio di Toscana nel Comasco – come pure le scene nel parco e nei dintorni del Comune. Per rispondere a una delle domande che per tutta mattina sono state rivolte agli operatori da chi non aveva ancora localizzato la dimora, Villa Rengoni, pur ispirandosi all’inverighese Villa Sormani, non è in zona ma a Roma e gli interni sono stati ricostruiti a teatro. In settimana - la data dipenderà anche dal meteo – è previsto il ritorno della troupe e dei protagonisti nella cornice di Pomelasca. «Noi facciamo il tifo – grida da dietro le quinte una signora, mossa anche da un pizzico d’orgoglio -. Villa o non villa, per i Rengoni avete comunque scelto il paese più bello». Oltre a Inverigo la fiction è stata girata a Como e a Lecco e quindi i lariani vedranno i luoghi a loro tanti cari nella «grande Famiglia 3» che dalle attese farà ancora una volta scalpore.