Terribile incidente sulla SS36 a Costa Masnaga: muore pensionato, due feriti gravi

Lo schianto questa mattina poco dopo le 7. Coinvolte due auto: tra i feriti anche il 51enne Giorgio Gualzetti, consigliere comunale a Lecco di D.D.S.

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Costa Masnaga, 22 ottobre 2014 – Schianto mortale in superstrada. L'incidente, in cui ha perso la vita un automobilista, è avvenuto questa mattina poco dopo le 7, all'altezza di Costa Masnaga, in direzione Sud, verso Milano. Nello scontro sono rimaste coinvolte una Opel Zafira e una Fiat Punto. Ad avere la peggio è stato un pensionato, al volante della Fiat Punto, un 65enne di Cremella, che insieme alla moglie avrebbe imboccato la superstrada SS36 contromano: un errore che ha pagato con la vita, dato che è morto durante la corsa in ospedale. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche Giuseppe Gualzetti, 51 anni, capogruppo di “Appello per Lecco” nel Consiglio comunale di Palazzo Bovara tra le fila della maggioranza. L'esponente politico e della società civile si stava recando al lavoro alla guida della propria Opel Zafira quando il brianzolo gli sarebbe piombato addosso. Adesso è ricoverato in gravi condizioni al Fatebenefratelli di Erba. Anche la moglie dell'automobilista che avrebbe innescato la carambola, una 62enne che gli sedeva accanto, è stata trasferita d'urgenza in ospedale, ma all'Alessandro Manzoni del capoluogo.

Per soccorrere i feriti sono stati mobilitati i sanitari del 118 di Lecco e di Como e i volontari della Croce verde di Bosisio e delle associazioni di soccorso di Lecco e Lurago d'Erba, oltre ai vigili del fuoco. Gli agenti della Stradale di Seregno, insieme ai funzionari dell'Anas, per consentire le operazioni di salvataggio, i rilievi del sinistro e la rimozione dei due mezzi semidistrutti, hanno chiuso al transito un tratto di statale verso Monza. Si sono formate code lunghe fino a nove chilometri. Solo qualche ora più tardi, verso le 10, la strada è stata riaperta e la situazione è tornata lentamente alla normalità. "Il presidente e tutti i membri dell'associazione stanno seguendo con apprensione le notizie che provengono dal nosocomio cittadino – commentano gli attivisti di “Appello per Lecco" -. A Giorgio tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza, anche alla famiglia, auspicando in un suo rapido recupero delle sue condizioni fisiche e del suo stato di salute”.