Lecco: clamorosa protesta dei giostrai, traffico bloccato in città

La carovana dei Tir (foto) ha attraversato il centro storico a passo d’uomo

Un Tir dei giostrai nel corteo di protesta per le vie della città

Un Tir dei giostrai nel corteo di protesta per le vie della città

Lecco, 25 marzo 2015 - Città paralizzata per mezza mattina. I giostrai poco dopo le 10 sono partiti con i Tir, raggiunto il centro storico e bloccato la viabilità nel centro storico. Le trattative per un’area in cui ospitare il tradizionale luna park di Pasqua in città non sono andate a buon fine, quindi i giostrai sono scesi in piazza a manifestare per il diritto al lavoro.

Un corteo di mezzi pesanti ha attraversato il centro storico, bloccando il traffico soprattutto in corso Carlo Alberto, corso Martini, Ponte Kennedy e via Leonardo da Vinci. I Tir a passo d’uomo e al suono dei clacson hanno creato disagi. Un gruppo di lavoratori del Luna park ha distribuito volantini in città.La questione giostre era arrivata in Prefettura, ma non è andata a buon fine la medizione dei super burocratici di Stato. I delegati dei giostrai hanno incontrato il viceprefetto Gennaro Terrusi per risolvere la questione luna park sotto Pasqua. Il Comune di Lecco ha infatti concesso il parcheggio dietro il Centro sportivo Bione, ma mentre le attrazioni ci starebbero senza grossi problemi, non si può dire la stessa cosa dei caravan. Un problema vero per i giostrai, che quindi avrebbero serie difficoltà organizzative. “Terrusi ci ha promesso di parlare con il comandante dei vigili del fuoco di Lecco per cercare di mediare e concederci l’ex area eventi – aveva spiegato nei giorni scorsi Amedeo Zanetti, delegato dei giostrai –, così verrebbero salvati centinaia di posti di lavoro. Quella zona è perfetta per noi, sapremmo già come muoverci“. Dall’altra parte però Roberto Toldo, comandante dei pompieri, deve ascoltare il parere dei proprio dipendenti, che da ben 23 anni chiedono una nuova caserma, che dovrebbe essere costruita proprio nell’area di Rivabella. “Capiamo la loro protesta – afferma Zanetti – siamo vicini a loro e sappiamo che non hanno nulla contro di noi“. Così nella querelle Comune-Vigili del fuoco a rimetterci è il Luna park e la città.