Lecco, refurtiva nascosta nel passeggino del figlio: arrestata boliviana

Profumi e vestiti rubati venivano nascosti in una speciale borsa schermata con stagnola e alluminio. Ma gli addetti alla sicurezza si sono accorti dell'escamotage di Daniele De Salvo

Polizia

Polizia

Lecco, 23 ottobre 2014 – All'apparenza una giovane madre amorevole, in realtà una taccheggiatrice esperta, pronta a tutto pur di fare shopping senza pagare il conto, anche a trasformare il figlio piccolo in un inconsapevole complice o “cavallino” del furto.

Gli agenti della Volante hanno arrestato una boliviana di 23 anni sorpresa insieme a una peruviana di 27 a rubare confezioni di profumi di marca, dal costo di 200 euro, al negozio Coin di Lecco e nasconderle nel passeggino del bimbo in una speciale borsa schermata con stagnola e alluminio, dentro cui sono stati trovati anche diversi vestiti razziati invece dagli scaffali del Bennet, per un bottino dal valore di altri 350 euro. Gli strani movimenti non sono però sfuggiti agli addetti alla sicurezza dell'attività commerciale che hanno subito allertato i poliziotti.

Gli operatori hanno anche rintracciato un ecuadoregno di trent'anni che copriva le spalle alle due donne. La mamma è stata arrestata e condannata a due mesi e venti giorni, pena poi sospesa, e al pagamento di 120 euro di multa. Inoltre, non potrà mai più rimettere piede in provincia. Gli altri due se la sono invece cavata con una denuncia a piede libero.