Evade i domiciliari per pranzare dalla mamma: "Avevo fame"

Era senza cibo quindi è evaso dai domiciliari per raggiungere la casa della madre e poter mangiare. Si è difeso così davanti al giudice un 47enne di Carenno

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Un'aula di tribunale (Foto d'archivio)

Lecco, 19 agosto 2014 - Era senza cibo quindi è evaso dai domiciliari per raggiungere la casa della madre e poter mangiare. Si è difeso così davanti al giudice Mirco Lombardi, D. Z., 47 anni, di Carenno, dopo aver abbandonato l’abitazione in regime di arresti domiciliari. Il 47enne lecchese, disoccupato, qualche mese fa aveva rubato in un supermercato della provincia di Bergamo ed era stato condannato, con pena da scontare ai domiciliari. 

L’altra sera i carabinieri non l’hanno trovato in casa e durante le ricerche è stato notato in un paese vicino, a Torre de’ Busi, nei pressi della casa della madre. La giustificazione: aveva fame e non avendo gas e cibo ha pensato di raggiungere la madre. Oggi, per l’evasione, il giudice l’ha condannato ad altri 9 mesi di pena, da scontare sempre ai domiciliari.