Casargo, escursionista disperso: Soccorso alpino al lavoro

L'uomo era andato sul monte Muggio con un amico, a un certo punto ha detto di sentirsi stanco e ha deciso di ritornare all'auto dove si è dato appuntamento con il compagno di escursione di STEFANO CASSINELLI

Soccorso alpino

Soccorso alpino

Casargo, 10 marzo 2016 - Il Soccorso alpino sta cercando un uomo di 63 anni di Cantù, A.M., che risulta disperso nella zona dell'Alpe Giumello dalle 18. L'uomo era andato sul monte Muggio con un amico, a un certo punto ha detto di sentirsi stanco e ha deciso di ritornare all'auto dove si è dato appuntamento con il compagno di escursione. Quest'ultimo al suo ritorno al veicolo però non ha trovato Molteni. Sulle prime ha atteso, poi ha chiesto ai responsabili del rifugio di aiutarlo a cercare l'uomo e infine è stato chiesto l'intervento del Soccorso alpino. La zona in cui i due avevano fatto l'escursione non è particolarmente pericolosa, è considerata abbastanza semplice, e quindi non si è pensato a un possibile incidente sulle prime.

Solo in serata è arrivata una segnalazione di un residente della Valvarrone che ha detto di aver visto un uomo nella zona delle miniere di Tremenico intorno alle 17.30. "Abbiamo controllato la zona del monte Muggio per alcune ore - spiegano al Soccorso alpino - poi giunta questa segnalazione, considerata credibile, abbiamo spostato parte delle ricerche nell'area delle miniere che è una zona molto impervia e pericolosa. Può essere che l'escursionista si sia perso e sia andato lontano dall'Alpe Giumello arrivando fino a quei posti. Il buio e la neve hanno reso molto difficili le ricerche". Nelle ricerche sono impegnati una quindicina di uomini del Soccorso alpino che malgrado il buio affrontano le ricerche. L'escursionista aveva con se il telefono ma era scarico e quindi spento. Se fosse rimasto ferito o colpito da un malore le temperature in zona durante la notte scendono sotto lo zero e questo rappresenta un ulteriore rischio per la sua sopravvivenza.