Erba, due incontri vinti per ko: Fusi dà subito spettacolo

A 23 anni è già una conferma fra gli esordienti della Mma

Luca Camparale, Andrea Fusi, Cristian Binda

Luca Camparale, Andrea Fusi, Cristian Binda

Erba (Como), 24 febbraio - Due incontri, due vittorie per ko. A 23 anni Andrea Fusi, che vive a Erba, più che una sorpresa è già una conferma fra gli esordienti della Mma (mixed martial arts), lo spettacolare sport da combattimento, con poche regole, che sta facendo sempre più proseliti anche in Italia, dove per anni è rimasto nel sottobosco. Allenato da Cristian Binda, un’istituzione della Mma in Italia, nel «Clan Mano di Pietra» di Erba, Fusi è cresciuto velocemente. Da qualche anno dedica anima e cuore alla lotta, oltre ad allenarsi nel pugilato al «Fight Club Seregno», e negli incontri ha dimostrato di avere sangue freddo.

Nell’ultimo match come semiprofessionista che si è svolto a Boffalora Sopra Ticino, nel Milanese, per l’evento «Liberty Combat», ha vinto per ko tecnico a metà della prima ripresa. «Con un gancio ha fatto sedere l’avversario - spiega l’allenatore - L’altro ha cercato di continuare l’azione e quando ha fatto per mettere un secondo pugno l’arbitro ha fermato l’incontro».  Ma il primo a rimanere con i piedi per terra è proprio il giovane atleta erbese: «Non mi aspettavo di chiudere così in fretta - racconta -. Ero molto carico prima dell’incontro ed ero sicuro di me perché l’ultima volta avevo vinto bene. Sapevo di avere le mani pesanti e sono riuscito a beccarlo. Poi è andato giù». Da dove arriva questa passione? «Ho iniziato con la lotta cinque o sei anni fa, poi mi sono dovuto fermare per un infortunio. Ho rischiato di smettere del tutto, ma, siccome sono uno abbastanza testardo, sono riuscito a riprendere. Da allora mi sono “messo sotto” con la Mma e c’è stata l’opportunità di fare un match a dicembre. Ho provato ed è andata bene. È uno sport fantastico che meriterebbe molta più attenzione e sostegno anche da queste parti».