Morta di stenti sotto il viadotto. Il dna conferma: è proprio Eleonora

L'educatrice scomparsa e ritrovata senza vita a Vasto aveva vissuto fino a 15 anni fa a Garlate. Secondo gli inquirenti si sarebbe allontanata da tutti sotto un viadotto, dove è morta di inedia di Fabio Landrini

Il punto in cui è stata ritrovata Eleonora Gizzi, a Vasto

Il punto in cui è stata ritrovata Eleonora Gizzi, a Vasto

Garlate, 30 agosto 2014 – Confermata l’identità. Il corpo ritrovato sotto il cavalcavia della A14 a Vasto è di Eleonora Gizzi, 34 anni, che ha vissuto a Garlate, nel Lecchese, fino a 15 anni fa. L’autopsia, effettuata all’ospedale di Chieti dal medico legale Cristian D’Ovidio, ha confermato quella che era la tesi più probabile. Restano però ancora da chiarire le cause, anche se l’ipotesi più suffragata è che la depressione, di cui soffriva da tempo, l’abbia portata ad allontanarsi da tutti per rifugiarsi sotto quel cavalcavia. Poi - sempre secondo gli inquirenti - si sarebbe lasciata morire d’inedia. Grande scalpore in Abruzzo, ma anche a Garlate, paese dove la donna era conosciuta.

Eleonora infatti aveva trascorso l’infanzia e l’adolescenza alle elementari e alle medie comunali, mentre alle superiori era andata a Lecco, all’istituto Bertacchi. Poi aveva fatto rotta verso Vasto insieme al padre Italo e alla madre Grazia. Solo la sorella Noemi era rimasta in Lombardia. E sono stati proprio loro, i genitori, a capire che quel corpo era della figlia. Il medico legale ha quindi prelevato parte dei capelli del cadavere per le analisi del Dna e ha trovato la comparazione con la saliva dei suoi genitori. Gli esiti sarebbero dovuti arrivare nella giornata di lunedì, ma l’anatomopatologo ha accelerato i tempi e ha consegnato gli esiti al vicequestore Cesare Ciammaichella, dirigente del locale commissariato, che si è recato di persona a casa della famiglia Gizzi. Proprio da quell’abitazione, lo scorso 28 marzo, Eleonora si era allontanata - volontariamente, secondo gli inquirenti - per raggiungere il luogo dove poi è stata trovata morta. Ma sotto il viadotto, nei primi giorni dello scorso aprile, un tecnico delle Autostrade aveva notato la presenza di una persona e anche nella trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”, dove era approdato il caso, alcuni esperti avevano consigliato di cercare l’educatrice sotto il cavalcavia. Intanto il corpo di Eleonora rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria fino a lunedì. I funerali si celebreranno, probabilmente, martedì.