La Procura scopre irregolarità: ora Filca rischia il fallimento

Il pm propone istanza per la revoca del concordato preventivo alla Cooperativa

Giacomo Fumeo

Giacomo Fumeo

Lecco, 15 novembre 2017 - La Procura di Lecco ha presentato istanza per revoca del concordato preventivo di Filca Cooperative. Sotto la lente del Pm Nicola Preteroti sono finiti gli ultimi bilanci della Filca e i bond per complessivi 14 milioni di euro, che non serviranno a coprire il deficit della capogruppo. Il tribunale di Lecco aveva infatti accettato la richiesta di ammissione al concordato preventivo, con il piano di rientro dal debito, presentato dalla cooperativa edile allo scadere dei termini previsti. Fondamentale per l’ammissione al concordato preventivo di Filca era stato il sostegno delle banche che avevano garantito il proprio apporto finanziario e questo consentirà il pagamento di tutti i creditori privilegiati e dei dipendenti.

La crisi dell’edilizia porta il 13 luglio dello scorso anno Giacomo Fumeo, presidente del consiglio di amministrazione di Filca Cooperative, a presentare domanda di concordato in bianco. Il tribunale di Lecco, qualche settimana più tardi, concede 120 giorni per formulare la proposta di pagamento dei creditori e nomina commissario giudiziale Riccardo Nucera, con l’incarico di sovrintendere e controllare le scelte della proprietà. La Procura propone istanza di fallimento. Il colpo di scena non si traduce tuttavia nel default di Filca, grazie allo “scudo” del concordato che blocca l’istanza.

Lo scorso aprile il giudice del tribunale di Lecco, Dario Colasanti, ha ammesso Filca Cooperative al concordato preventivo, ritenendo superati alcuni rilievi precedentemente sollevati, in particolare gli aspetti relativi al rispetto del pagamento minimo del 20% dei creditori di tutte la classi del piano. Il piano concordatario, per rientrare dai 185 milioni di debiti, prevede la vendita di alcuni asset di Filca e anche l’ipotesi di incassare 7 milioni di euro dalla cessione delle sedi. Negli ultimi giorni la Procura ha analizzato i bilanci e scoperto alcune anomalie negli ultimi tre bilanci, tra cui quello dei bond da 14 milioni di euro che non sarebbero coperti e chiesto la revoca del concordato preventivo. Il 12 dicembre si terrà l’udienza e se - fosse accolta l’istanza - per Filca cooperative ci sarebbe il fallimento.