Bosisio: 15 borse di studio ai figli dei dipendenti della Rodacciai

Il responsabile del personale: "Dobbiamo fabbricare una sociatà di tolleranza"

Gli studenti premniati

Gli studenti premniati

Bosisio Parini (Lecco), 10 novembre 2017 – Borse di studio alle figlie e ai figli meritevoli a scuola dei dipendenti. I vertici della Rodacciai di Bosisio Parini hanno assegnato 15 borse di studio, dal valore di 620 euro ciascuna, ad altrettante ragazze e ragazzi tra i 16 e i 26 anni d'età, figli e figlie dei dipendenti, che si sono distinti per meriti scolastici.

La cerimonia di consegna degli assegni è stata presentata dal sindaco del paese Giuseppe Borgonovo. La parola è passata a Mauro Califano, responsabile del personale di Rodacciai che, tra Bosisio e Sirone, occupa circa 600 addetti. “Dobbiamo fabbricare una società in cui la tolleranza venga presa come punto di riferimento. Essere tolleranti significare dare spazio alle idee di tutti”, ha spiegato nel proprio intervento. Sono quindi intervenuti due professionisti nell’ambito della psicologia comportamentale che hanno fornito preziosi consigli ai ragazzi e alle ragazze presenti, e due rappresentanti del sindacato aziendale, che hanno evidenziato gli studenti e studentesse e le abbiano saputo conciliare la spensieratezza con il rispetto degli impegni.

Delle superiori sono stati premiati Valentina Proserpio, Caterina Carlucci, Mattia Canali, Simone Mason, Aurora Guarino, Susanna Roda, Sara Masullo, Carlotta Scialò e Andrea Mambretti, mentre gli universitari che hanno ricevuto la borsa di studio sono Greta Vegetti, Simone Sola, Maria Bianco, Carlo Viganò, Monica Bazzi e Camilla Colombo.