Lecco, 8 dicembre 2012 - Come da undici anni a questa parte Lecco sarà ancora una volta la capitale italiana dei bassi tuba e degli euphonium, per un pomeriggio, grazie al “Tuba sotto l'albero 2012”. Una quarantina di questi ottoni gravi invaderà piazza XX settembre, angolo Torre Viscontea, il prossimo 22 dicembre, sabato, alle 16.30 per rallegrare i lecchesi e augurare loro un Natale diverso. Più sobrio, magari, ma anche pieno di significati, emozioni, amore e, perché no, musica. Anche quest’anno è l’associazione per la diffusione della cultura cristiana Bethlehem a curare insieme al Corpo musicale Giuseppe Verdi di Lecco la realizzazione di questo concerto unico nel suo genere e di grande atmosfera.

Un evento musicale reso possibile dal patrocinio del Comune di Lecco, di Lecchese turismo manifestazioni e dall’indispensabile apporto di sponsor quali la neonata Banca della Valsassina, Acel Service e Confcommercio Lecco. La collaborazione preziosa della parrocchia di San Nicolò e della Protezione civile di Lecco, che monterà il tendone per i musicisti nel caso di maltempo, completa il quadro natalizio di grande armonia e di volontà di perpetuare quella che è diventata ormai una gioiosa tradizione per la città di Lecco.

Quest’anno a dirigere il concerto sarà il maestro Lele Blanc, di Verbania, che porterà anche suoi allievi dalla Svizzera e in particolare da Brissago, dove lo scorso 1 dicembre, per la terza volta, il “Tuba sotto l’albero” di Lecco ha ispirato il Brass, della Filarmonica Brissaghese retta da Patrizia De Monti.

Senza dimenticare che ad Aosta verrà suonato il “Tuba noel” in contemporanea con Lecco. Tutte manifestazioni che dimostrano l’amore e la diffusione di questi strumenti tra i più gravi e “scenografici” esistenti in banda o in orchestra. Ancora una volta i musicisti suoneranno gratuitamente, in piazza, e proverranno da tutta Italia e da tutte le formazioni musicali: dall’orchestra della Scala alla banda di paese; dalla marching band da parata al quintetto di ottoni da camera.