Colico, 2 agosto 2012 – In municipio il giorno più bello per una coppia è troppo formale e così il comune di Colico ha deciso di mettere un po' di poesia nella cerimonia di matrimonio civile. “Il rito civile – spiega il primo cittadino Raffaele Grega - prevede che durante la celebrazione, il sindaco dia lettura degli articoli 143, 144 e 147 del Codice civile riguardanti rispettivamente diritti e doveri reciproci dei coniugi. La celebrazione, in quanto costituzione del vincolo matrimoniale ha un rilevante valore giuridico ma può sembrare oggettivamente scarna sotto l’aspetto emozionale.

L’Amministrazione, per il tramite dell’ufficio di Stato civile e attraverso la responsabile Antonella Combi e la supervisione del segretario comunale Anna Paola Pasquarelli, quindi con sensibilità tipicamente femminile, intende arricchire il cerimoniale, logicamente se gli sposi lo vogliono, introducendo lo scambio degli anelli e delle promesse nuziali con la reciproca lettura della formula di rito “ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà”.

Una scelta che ha lo scopo di rendere più romantico e significativo il rito, inoltre, agli sposi, verranno donati, a cura dell’amministrazione comunale una pergamena a ricordo della celebrazione, una copia della Costituzione Italiana, una bandiera italiana ed una bandiera universale, un libretto internazionale di famiglia ovvero documento che riporta data e luogo di matrimonio, regime patrimoniale ed altre annotazioni concernenti il matrimonio nonché luogo e data di nascita dei figli, che, su richiesta degli interessati viene aggiornato secondo il mutare della situazione famigliare.

Questo particolare documento è utile ai coniugi che trasferiscono la propria residenza all’estero in quanto le certificazioni contenute nello stesso hanno la stessa validità dei certificati di Stato Civile, pertanto può essere presentato nella maggior parte degli Stati Europei in sostituzione dei certificati che esso contiene.
L’iniziativa verrà inaugurata mercoledì 8 agosto, giorno in cui verranno officiati due matrimoni.

di Stefano Cassinelli