Provincia di Lecco sferzata dal vento: raffiche di vento a 100 km/h

I vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare richieste di aiuto per alberi caduti e tetti pericolanti

Alberi sradicati per il vento nel Lecchese (foto d'archivio)

Alberi sradicati per il vento nel Lecchese (foto d'archivio)

Lecco, 21 gennaio 2018 – Vento a quasi 100 chilometri orari in provincia di Lecco. Le forti raffiche hanno costretto i vigili del fuoco agli straordinari per fronteggiare numerosi interventi e richieste di aiuto per alberi caduti, tetti pericolanti e crolli di detriti e di calcinacci. L'allarme è scattato ad esempio a Molteno, Oggiono, Garbagnate Monastero, a Lecco e in altri paesi. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito né sono stati segnalati episodi gravi.

Gli esperti della Protezione civile avevano del resto avvisato dei rischi, emettendo un bollettino di allerta con codice giallo, cioè di ordinaria criticità per vento forte a partire dalla mezzanotte di domenica sulle zone della Valchiavenna e della Valtellina in provincia di Sondrio, dei laghi e delle prealpi di Varese, del Lario e delle prealpi occidentali in provincia di Como e Lecco, delle Orobie nella Bergamasca, in Valcamonica, nel Bresciano e anche in pianura a Monza, Milano, Lodi, Cremona e Mantova.

Le raffiche più forti della giornata, secondo i dati del Centro meteorologico lombardo, sono state registrate però proprio nel Lecchese. A Galbiate il vento ha raggiunto i 95 km/h, sul monte Cornizzolo i 93, gli 87 chilometri l'ora in Valcava a Torre de' Busi, i 76 a Lecco, nel capoluogo, a ad Abbadia Lariana. Peggio è andata solo a Brinate San Maurizio, nel Comasco, dove sono stati raggiunti i 100 orari, oppure sulla vetta di alcune montagne, ma in quota, sopra i 1.200 metri d'altitudine.