I treni promessi restano sulla carta: "È inutile fare accordi sul trasporto"

Pendolari della Milano-Lecco sul piede di guerra: ha deciso tutto Trenord

L'ad di Trenord Cinzia Farisè e l'assessore Alessandro Sorte (Newpress)

L'ad di Trenord Cinzia Farisè e l'assessore Alessandro Sorte (Newpress)

Merate, 12 settembre 2017 - Treni fantasma sulla Milano–Lecco. Il suburbano da Porta Garibaldi delle 11.22 per Lecco e quello da Lecco per Garibaldi delle 12.37 non sono mai partiti ieri, né si sa se e quando partiranno, nonostante l’istituzione delle due nuove corse fosse stata annunciata ai pendolari del Meratese lo scorso maggio. E invece nell’orario entrato in vigore con l’inizio dell’anno scolastico non c’è traccia dei due nuovi collegamenti, che servirebbero soprattutto agli studenti e ai lavoratori del Meratese che ogni giorno utilizzato la linea suburbana S8 Milano–Carnate–Lecco. Lo stesso vale per i due regionali da Milano Centrale delle 9.20 per Monza, Lecco, Sondrio e Tirano e delle 18.08 da Tirano per Centrale, due corse festive durante l’anno, ma che in estate diventano giornaliere e che avrebbero dovuto rimanere quotidiane a partire da settembre.

«Per noi è inaccettabile che da Trenord cancellino unilateralmente le corse concordate al tavolo sul trasporto pubblico convocato al Pirellone – denuncia Guido Raos, portavoce del Comitato del pendolari del Meratese –. Ed è inaccettabile che dalla Regione fingano di nulla». Per questo ha scritto una lettera di protesta. «Chiediamo spiegazioni sull’assenza di queste corse – si legge nella missiva –. Come Comitato abbiamo sempre partecipato alle riunioni e ai tavoli con uno spirito di collaborazione e fiducia, rendendoci noi stessi portatori delle informazioni verso gli utenti».

Nonostante le sollecitazioni al momento non è giunta alcuna risposta, proprio come i treni previsti e poi spariti. Da Trenord attribuiscono la responsabilità a Regione Lombardia: «Abbiamo presentato agli uffici regionali il progetto, che comportava alcune modifiche organizzative, ma nessuno ci ha comunicato più nulla». «In questo momento Trenord non è in grado di garantire quello che aveva promesso – replica tuttavia l’assessore regionale alla Mobilità Alessandro Sorte -. Si tratta di un problema tecnico, come Regione stiamo lavorando per risolverlo. Contiamo di effettuare i potenziamenti previsti nelle prossime settimane. Ricordiamo però che mentre in tutta Italia si taglia il trasporto ferroviario, solo in Lombardia viene aumentato».