Superstrada 36: i limiti e l'ipotesi class action

La provocazione dell'ex assessore Franco De Poi scatena una nuova polemica

Sulla SS36 è partita la campagna di controlli con l'autovelox

Sulla SS36 è partita la campagna di controlli con l'autovelox

Lierna (Lecco), 13 settembre 2016 - Sicurezza in primo piano quando si parla di Superstrada 36 con i nuovi limiti a 90 all’ora che non smettono di far nascere polemiche. Ieri la Polstrada svolgeva, come doveroso, i controlli con gli autovelox sulla Statale ma l’ultima polemica contro Anas e Villa Locatelli arriva dall’ex assessore provinciale Franco De Poi che lancia una provocazione, che sembra però avere delle basi legali.

«Questa strada c’è da trent’anni e solo adesso Anas si accorge che è pericolosa per via della conformazione stessa della strada - afferma - Ora: o ci stanno prendendo in giro o devono spiegarci perchè prima c’erano limiti come i 110. Anas non si era accorta che era pericolosa? Allora tutti gli automobilisti che hanno fatto incidenti rispettando i limiti di velocità di allora devono fare causa all’Anas per aver messo limiti che non erano adeguati alla strada». De Poi è critico anche nei confronti della Provincia: «L’amministrazione provinciale non ha preso una posizione netta e ufficiale contro questo ennesimo abbassamento dei limiti. Gli amministratori si sono limitati a qualche timida protesta ma non hanno imposto una linea, non hanno puntato i piedi contro un limite che è privo di logica».

Sul banco degli imputati resta la scelta di Anas di ridurre i limiti della velocità da 100 a 90, ennesima riduzione nel corso degli anni. Nodo del contendere è la reale pericolosità della strada per la sua morfologia come sostiene Anas o l’effettiva pericolosità legata alle condizioni di manutenzione. Ci sono punti in cui i cartelli provvisori di «Pericolo allagamento» in cui il limite è a 60 all’ora sono arrugginiti. Da anni invece di sistmare il fondo stradale all’uscita del Barro piuttosto che in prossimità dei distributori di Mandello Anas ha fatto la scelta di mettere quattro cartelli arrugginiti a terra abbassando il limite di velocità.

Sembra la storia dell’uovo o della gallina ovvero chi è nato prima. Idem la Superstrada era pericolosa sin dalla sua nasciata quindi i limiti precedenti erano sbagliati e sovrastimati oppure è divenuta pericolosa adesso per la scarsa manutenzione? Certo se la prima ipotesi fosse quella giusta allora ci sarebbe parecchio lavoro per gli avvocati e per una class action