Neve a Sueglio
lecco, 29 dicembre 2017 - Sono bastate poche ore di neve, peraltro annunciata, a creare disagi nelle località montane di Valvarrone e Valsassina. Mercoledì sera i problemi alla circolazione si sono fatti sentire in località come Sueglio, Tremenico, Moggio, Pasturo, Premana e altri comuni. A rappresentare le principali criticità le strade comunali ma anche le Provinciali sono state contraddistinte da scarsa pulizia e passaggi dei mezzi spalaneve in ritardo con diverse auto bloccate e in molti hanno dovuto utilizzare le catene per potersi muovere. Tra i casi che hanno sollevato maggior scompiglio quello di Sueglio con le proteste di alcuni residenti e villeggianti della località Sommafiume che si trova a poco più di mille metri di quota. Le proteste sono nate dopo che il Comune ha emesso un’ordinanza di divieto di transito sulla strada che conduce a Sommafiume per l’impraticabilità a causa della neve. Chi si trovava a Sommafiume chiedeva che la strada venisse pulita e che gli fosse concesso di muoversi liberamente.
A breve giro di posta è arrivata la replica del sindaco Simona Cantini che afferma: «Non era pulita nemmeno la Provinciale adeguatamente, le strade comunali erano in attesa che arrivasse la ditta, che per altro è la stessa che deve pulire la Provinciale, e ci si doveva muovere con le catene e qualcuno pretende che si metta come priorità la strada per Sommafiume?! Non abbiamo i soldi per pulire le strade comunali, abbiamo 3mila euro a capitolo e fare il tratto che va a Sommafiume l’anno scorso è costato 1.600 euro. Se avessimo i mezzi puliremmo tutto ma non ci sono e questo ha reso indispensabile l’ordinanza». Il primo cittadino non accetta in silenzio le critiche che le vengono mosse e afferma: «Cento persone hanno priorità su tre persone, perché tre sono i residenti a Sommafiume. Non ci si può aspettare la pulizia come è garantita in centri abitati. Quando uno prende delle decisioni deve ponderare anche dove va a vivere. Se la puliscono in autonomia lo possono fare ma io non ho copertura economica, abbiamo vagliato tutte le possibilità e non potevamo fare altro che l’ordinanza, devo cautelare me e mettere in allerta i cittadini su quello che succede. Sommafiume è a 1.100 metri e non puoi pretendere di andare in una località di montagna dove nevica e pensare di avere la strada pulita come in altre zone».