Shari, il pappagallo fuggitivo: corsa per salvarlo dal gelo

Scappato da casa è stato avvistato in Val di Mello

Albina Moratti, 46 anni di Colico e Shari

Albina Moratti, 46 anni di Colico e Shari

Colico (Lecco), 13 ottobre 2017 - Manca da casa ormai da due mesi, eppure, nonostante non sia abituata alla libertà, non si sa come, è certamente ancora viva, perché nei giorni scorsi alcuni escursionisti l’hanno vista in Val di Mello. Con l’inverno ormai alle porte e le prime gelate notturne rischia tuttavia di soccombere presto. Per questo è una vera e propria corsa contro il tempo per salvarla quella di Albina Moratti, 46 anni di Colico, proprietaria di Shari, uno splendido quanto raro esemplare femmina di pappagallo cenerino di quasi sette anni con dall’inconfondibile coda rosso fuoco scappato agli inizi di agosto. La pappagalla, che sa parlare ma anche cantare, era già fuggita nell’estate del 2013, per poi essere recuperata sull’altra sponda del Lario alcune settimane dopo. Da quando Shari ha spiccato il volo per la seconda volta è però trascorso parecchio.

«Mi stavo quasi rassegnando ad averla persa per sempre – racconta la sua «mamma», che si prende cura del volatile come fosse una figlia da quando era ancora una pulcina -. Mi hanno tuttavia avvisato che è stata avvistata in Val Masino. Anzi, una signora che l’ha trovata lungo un sentiero in mezzo ai boschi l’ha anche presa in mano, ma Shari l’ha beccata per poi scappare ancora». Che la pappagalla non sia morta ha quasi incredibile, sebbene sia capitato che altri animali simili allevati in cattività se la siano cavata allo stato brado persino per sei anni. Shari inoltre è molto intelligente, non si limita a ripetere le parole, risponde alle domande e interagisce con gli esseri umani a seconda delle situazioni e delle circostanze: ha certamente le capacità per cavarsela e resistere. «Purtroppo le temperature cominciano ad abbassarsi, rischia di non farcela – prosegue la 46enne -. Spero che come sia volata a nord in cerca di boschi adesso migri verso sud per scampare ai rigori del clima. Soprattutto confido che raggiunga un centro abitato in cerca di cibo e riparo e che si lasci avvicinare e catturare da qualcuno che me la riporti». La proprietaria ha offerto pure una ricompensa a chiunque l’aiuti. Shari è marchiata con un anello identificativo ed è impossibile non riconoscerla.