Nibionno, ucciso in Inghilterra: tre anni senza Joele Leotta

Il ricordo del ragazzo ucciso di botte a Maidstone dove era andato a cercare una nuova vita

Joele Leotta

Joele Leotta

Nibionno (Lecco), 22 ottobre – “E' tutto perfetto” aveva scritto poche ore prima della tragedia, sulla propria pagina Facebook. Forse era addirittura tutto anche troppo perfetto per essere vero... Tre anni fa, la notte tra domenica 20 e lunedì 21 ottobre, Joele Leotta di Nibionno - Jo come lo chiamavano gli amici del parchetto di Costa dove si ritrovavano - vent'anni appena compiuti il 9 marzo precedente, è stato massacrato e ammazzato di botte a Maidstone, nel Kent, il "giardino di Londra", che per lui si è invece rivelato solo una foresta stregata, come quella delle fiabe, ma senza lieto fine.

Era arrivato lì da solo sei giorni, per lavorare come lavapiatti, guadagnarsi qualche soldo, imparare la lingua, costruirsi un futuro che a casa, in Italia, pareva impossibile. Con lui c'era anche il compagno di sempre Alex Galbiati di Rogeno, un anno più giovane, almeno lui scampato alla mattanza e alla folle aggressione da parte di tre lituani che li hanno sorpresi e assaliti nella loro stanza, mentre stavano guardano la televisione, senza un motivo, senza un perché, con una “violenza e ferocia insensate” che ha convinto i giudici inglesi a condannarli all'ergastolo senza facoltà di appello.