Valichi bloccati e bus con le catene: arriva la neve con le piste chiuse

I frontalieri costretti a cambiare strada, la beffa ai Piani di Bobbio

La panoramica del lago da Pigra

La panoramica del lago da Pigra

Lecco, 29 aprile 2017 - Colpo di coda da brividi dell’inverno nel Medio-Alto Lago e in Valle Intelvi dove ieri mattina in tanti si sono risvegliati con un paesaggio imbiancato. Lo sanno bene i frontalieri abituati a prendere il passo della Val Mara e venerdì costretti a cambiare strada e scendere a Oria, dopo che la neve aveva reso impraticabili le strade. Dieci centimetri di neve anche a Schignano, Pigra e Brunate, dove ieri mattina non si contavano incidenti e tamponamenti, per fortuna di lieve entità, capitati a chi in maniera solerte aveva già sostituito i pneumatici invernali montando quelli estivi. I bus si Asf e Trenord hanno dovuto montare le catene per riuscire a portare gli studenti a scuola, in Valle Intelvi in alcune zone ci sono stati anche black out causati dalla neve, il più grave ieri pomeriggio dalla 14 alle 18 e ha lasciato senza elettricità alcune utenze fra le quali la clinica di Lanzo. Ci vorrà tempo secondo Coldiretti per riprendersi dai danni provocati dal brusco abbassamento delle temperature.

«È a rischio l’intera produzione di miele – interviene Fortunato Trezzi presidente di Coldiretti Como Lecco - e se non ci sarà un miglioramento nelle prossime settimane, il crollo delle produzioni aprirà le porte alla diffusione di miele importato in una situazione in cui già un barattolo di miele su due in vendita in Italia è stato in realtà prodotto all’estero; i nostri apicoltori sono in ginocchio». Una nevicata che è sembrata una beffa nella località sciistica dei Piani di Bobbio nel Lecchese. Non ha nevicato praticamente per tutto l’inverno, ma ora, a primavera inoltrata, le montagne lecchesi sono ricoperte da un manto bianco. I fiocchi caduti la notte scorsa sembrano quasi uno scherzo, specialmente per i responsabili di Itb, le Imprese turistiche barziesi che gestiscono anche il comprensorio sciistico dei Piani di Bobbio e della Valtorta. Le piste di sci, che durante il periodo della settimana bianca, sono rimaste aperte solo grazie agli impianti artificiali, ora invece sono infatti innevate naturalmente e offrono uno spettacolo degno da clima di Natale o da settimana bianca più che di aprile quasi concluso. Ma non ha nevicato solo a Bobbio piuttosto che sul Resegone, la Grigna, la Grignetta, o sulle altre vette che sovrastano Lecco e la Valsassina, i fiocchi si sono visti pure a quote più basse. Ad esempio gli abitanti di Sueglio, intorno agli 800 metri di quota, si sono risvegliati con i tetti imbiancati. A causa dei violenti e persistenti acquazzoni a Vestreno si è verificata una frana, con il distacco di alcune massi da una parete rocciosa.