Lecco, atletica in lutto: è morto il velocista Alfredo Maccacaro

La promessa dell'etlatica azzurra è morto a 64 anni. Era stato compagno di nazionale di Pietro Mennea

L’ospedale Manzoni di Lecco

L’ospedale Manzoni di Lecco

Lecco, 12 agosto 2017 – Lutto nel mondo dell'atletica, è morto Alfredo Maccacaro, ex velocista azzurro, compagno di nazionale della Freccia del Sud Pietro Mennea. Aveva 64 anni. Si è spento quest'oggi, sabato, in un letto dell'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco dove era ricoverato da ieri. Venerdì, in seguito ad un improvviso malore mentre pedalava in sella alla sua bici sulla vecchia Lecco - Ballabio.

Giuilio Alfredo Maccacaro, Edo come lo chiamavano tutti, Da giovane era considerato una promessa dello sport italiano, per le sue dote fisiche naturali grazie alle quali ha indossato per quattro volte la maglia Da juniores nei 100 metri aveva un record personale di 10,4 secondi, nei 60 a vent'anni di 6,75 secondi. La miglior prestazione italiana outdoor nella staffetta 4x200 porta anche la sua firma, insieme a quella di Andreotti, Borghi e Mennea appunto: 1minuto e 25 secondi, un tempo che nessuno ha mai superato dal 29 settembre 1973. Volava sulla pista con delicatezza ed eleganza, ma non gradiva i ritiri e gli allenamenti a Formia e spesso scappava per tornarsene a casa. Forse anche per questo, a differenza di Mennea, è rimasto uno promessa inespressa e nel 1974 si è ritirato abbandonando il sogno di diventare un campione all'età di 21 anni.

Di professione era insegnante di educazione fisico all'istituto tecnico Giuseppe Bovara di Lecco. Era anche presidente dell'Uisp, l'Unione italiana sport per tutti e nel 1997 aveva fondato l'associazione sportiva dilettantistica per diversamente abili Oltretutto '97. Sempre come Mennea si era impegnato pure in politica, ma a livello locale, come assessore a Ello tra il 2004 e il 2009.

Il funerale si svolgerà lunedì pomeriggio alle 14 nella chiesa dei Cappuccini di Lecco. Lascia la moglie Wilma e due figli, Nicola e Giulia.