Montevecchia: ha girato il mondo in bicicletta

Il 38enne Ruggero Cavenaghi è tornato a casa dopo aver percorso 26mila chilometri e aver pedalato per due anni

Ruggero Cavenaghi

Ruggero Cavenaghi

Montevecchia (Lecco), 3 dicembre 2016 – Dopo aver macinato più di 26mila chilometri in tutto il mondo e aver trascorso 24 mesi pedalando tra paesaggi e panorami mozzafiato negli angoli più remoti del globo, Ruggero Cavenaghi, informatico di 38 anni di Montevecchia, ha concluso il suo viaggio incredibile ed è tornato a casa.

Ad attenderlo questa mattina, sabato, c'erano familiari, parenti, amici, conoscenti, semplici estimatori, che l'hanno accompagnato nell'ultima tappa del suo tour, verso la cima della collina, una salita impegnativa, ma un nulla in confronto a quello che ha affrontato durante la sua impresa epica, per realizzare la quale ha lasciato tutto, compreso il lavoro, e tutti. Ha attraversato deserti, pianure sconfinate, laghi di sale, scalato montagne, percorso discese ripide, solcato strade di città. E' stato in Sud America, dalla Patagonia in su, in Australia, Europa, Asia, in Paesi dai nome impronunciabili del Medio oriente, passando da un continente all'altro.

Quando è partito sognava di visitare terre lontane precluse ai più, di mettersi alla prova e di pedalare con la sua bici, sognava la libertà. E il suo sogno lo ha realizzato, senza fretta, riservandosi il tempo necessario per assaporare ogni istante, conoscendo persone nuove, chiedendo e ricevendo ospitalità da chi ha incontrato, trovando riparo in grotte, a volte rischiando la stessa vita.