Merate, allarme smog: "Non accendete i riscaldamenti"

L'appello del presidente di Legambiente Lombardia per non aumentare l'inquinamento

Controllo della temperatura

Controllo della temperatura

Merate (Lecco), 14 ottobre 2017 – I riscaldamenti non sono ancora accesi, ma in Brianza è già scattato l'allarme per l'inquinamento dell'aria. A Merate le concentrazioni di poveri sottili hanno superato per tre giorni consecutivi la soglia di pericolo con valori doppi e da due giorni risultano oltre i livelli di guardia anche le Pm 2,5. Ma sono al limite del consentito pure i parametri del biossido di azoto e dell'ozono.

Con l'attivazione degli impianti di riscaldamento domestici, prevista per domani, la situazione potrebbe precipitare ulteriormente. Ai gas di scarico dovuti alle auto e ai camion si aggiungeranno infatti anche quelli delle caldaie. Per questo da Legambiente Lombardia invitano a non accendere i termosifoni per evitare che lunedì venga decretato in Lombardia lo stato di allerta per lo smog, che comporterebbe il blocco del traffico e l'obbligo di abbassare le temperature negli edifici.

“Anche quest'anno l'inizio di autunno ci regala il caldo dell'estate e lo smog dell'inverno e ci ricorda quanto poco è stato fatto, fino ad oggi, per combattere in modo efficace le emissioni da traffico e in particolare da diesel. - commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia - L'emergenza è alle porte, e forse per una volta non c'è bisogno che sia scritto nero su bianco su un provvedimento d'urgenza: si potrebbe già iniziare domenica, giornata di apertura della stagione termica, prendendo atto che nei condomini non c'è nessun bisogno di accendere gli impianti termici ancora per molti giorni, specialmente nelle grandi città, dove l'effetto isola di calore mitiga di molto il raffreddamento nelle ore notturne. Non aggiungiamo il fumo delle caldaie allo smog da traffico, teniamo spente le caldaie dei condomini!”.