Merate, il primario sospeso dal servizio per ora resta al lavoro

Il dg dell'Asst lecchese Stefano Manfredi ha accolto l'istanza di differimento della sanzione

Il primario Gregorio Del Boca

Il primario Gregorio Del Boca

Merate (Lecco), 28 novembre 2017 – Il primario della Ginecologia dell'ospedale di Merate Gregorio Del Boca, sospeso per due mesi dal servizio perché avrebbe utilizzato in maniera impropria le camere operatorie, per ora resta al lavoro. Stefano Manfredi, direttore generale dell'Azienda socio-sanitaria territoriale lecchese a cui afferisce il San Leopoldo Mandic, ha infatti accolto la richiesta di differimento della sanzione disciplinare avanzata dal camice bianco e dai suoi legali.

Le ferie forzate per il capo dei ginecologi brianzoli sarebbero dovute scattare a partire dall'11 dicembre e durare appunto 60 giorni, durante i quali non è previsto nemmeno il pagamento dello stipendio. Ha tuttavia presentato ricorso al giudice del lavoro e quindi domandato che la punizione venga sospesa in attesa che sulla vicenda si esprimano i magistrati. Dal canto suo il diggì dell'Asst ha risposto positivamente all'istanza e deciso di rimandare eventualmente la punizione. Qualora effettivamente il duro provvedimento venisse ritenuto legittimo il primario osserverà il periodo di sospensione dopo la sentenza, altrimenti, se procedimento e sanzione verranno ritenute ingiuste o eccessive, come crede del resto il primario che ribadisce di aver sempre agito nell'interesse delle pazienti e dell'ospedale, non la sanzione verrà definitivamente cancellata. L'accoglimento della richiesta di differimento formalmente non è stata ancora deliberata, ma dai piani alti di via dell'Eremo hanno già comunicato il parere favorevole, anche per tranquillizzare pazienti e cittadini sul mantenimento dei servizi sanitari del reparto di Ginecologia e Ostetricia e più in generale di tutto l'ospedale di Merate.