Merate: cacciato dal Cai, l'alpinista radiato vince la causa

Luigi Paleari, 67 anni di Usmate, nel 2005 era stato esplulso dal Club alpino italiano

Luigi Paleari

Luigi Paleari

Merate, 3 dicembre 2016 - Nel 2005 è stato cacciato dalla sezione del Cai di Merate sottosezione di Usmate per motivi disciplinari, senza che nessuno si degnasse di spiegargli i motivi o gli consentisse di provare a difendersi. Per questo il socio radiato dal Club alpino italiano ha dedico di appellarsi alla giustizia e adesso i magistrati della Corte di Cassazione, dopo quelli di primo grado del tribunale civile di Monza nel 2009 e quelli di Appello nel 2012 hanno riconosciuto le sue ragioni. Di più, hanno imposto che debba essere indennizzato e risarcito per i danni morali e di immagine provocati dal provvedimento.

Ma Luigi Paleari, 67 anni di Usmate, dopo anni di contenzioso, continua non a conoscere quali sono le ragioni per le quali è stato indebitamente allontanato dai vertici dell'associazione alpinistica brianzola che lui stesso ha contribuito a fondare nel 1975. Per questo ha tappezzato ha letteralmente tappezzato a sue spese i muri della città di manifesti che riportano la vittoria della sua battaglia legale. Inoltre ha eletto il 12 luglio, giorno della sua “cacciata”, come la sua personale “giornata della conoscenza”.

"E' dal 1975 che sono socio del Cai di Merate - racconta - Sono stato anche tra i promotori del Comitato per fondare la sottosezione di Usmate di cui sono stato reggente per 23 anni. Poi nel 2000 ho lasciato l'incarico e ho continuato a frequentare il gruppo di Merate. Ma nel 2005 sono stato improvvisamente radiato". Perchè? "Purtroppo non posso rispondere, non lo so nemmeno io, è quello che vorrei conoscere; non ho mai avuto problemi di sorta, certo durante le assemblee ho espresso delle opinioni sulla gestione delle attività che non tutti condividevano, ma sempre con rispetto, senza che mai si verificassero screzi e che nessuno obiettasse nulla". Da qui la decisione di procedere per le vie giudiziarie.

di D.D.S.