2010-01-29
di SERGIO PEREGO
— CASSAGO BRIANZA —
A CASSAGO BRIANZA, in latino Rus Cassiciacum, Sant’Agostino visse tra l’estate del 386 e la primavera del 387 dopo Cristo. Qui, dove un’associazione a lui intitolata, promuove ogni anno una settimana di studi e approfondimenti, il Santo di Ippona decise anche di farsi battezzare dal vescovo Ambrogio, come poi accadde a Milano.

DOMENICA e lunedì 1 febbraio, questo percorso sarà al centro di uno sceneggiato trasmesso da Rai Uno. Il cammino di Sant’Agostino è peraltro da diventato un libro pubblicato da Bellavite, editore in Missaglia, e dall’Opificio Monzese delle Pietre Dure, dove Renato Ornaghi, storico di Monticello, ha tracciato un pellegrinaggio simile a quello di Santiago di Compostela. «Qualche tempo fa, mentre rileggevo “Cammino”, di Escrivà de Balaguer, un santo che per me rappresenta l’emblema della paolotta religiosità brianzola, nella quale peraltro mi riconosco, mi sono trovato a riflettere.
Collegando, più in profondità, il titolo, lo stile e il messaggio di quell’opera col nostro territorio. Nonchè con la vita di cammino, da pellegrino, che ciascuno di noi compie nella sua casa, nella parrocchia, nella sua terra. Partendo da qui, per continuare il passaggio è stato semplice».

COSÌ Ornaghi, autore del «Cammino di Sant’Agostino, un pellegrinaggio in Brianza», spiega come è nata l’idea del libro. «Da quell’intuizione - continua Ornaghi - mi sono chiesto perché non costruire un cammino di pellegrinaggio reale per il nostro territorio. Qualcosa che, pur nella semplicità brianzola, si ispirasse ai pensieri e alle riflessioni di Escrivà de Balaguer e ai grandi pellegrinaggi; primo fra tutti il conosciutissimo «Cammino di Santiago di Compostela», in Spagna. Domande alle quali ho dato subito risposta affermativa. Quell’idea era certamente possibile andando a disegnare un percorso tra i molti santuari mariani della Brianza». Nato per disegnare il percorso tra 25 santuari mariani, il «Cammino di Sant’Agostino» ha finito per rappresentare anche un’efficace guida turistica della Brianza. Delle 25 chiese mariane da visitare nel percorso, sette sono in provincia di Monza-Brianza. Le sei successive sono collegate da strade della provincia di Como. Altre dieci le incontrerete in provincia di Lecco.